Arrestati anche Gorka Villar, figlio del presidente, e Juan Padron, uomo delle finanze della Rfef Si indaga sull’appropriazione indebita dei fondi federali.
Scrive Marca
Abbiamo scelto di riportare Marca, ma ovviamente la notizia è circolare e internazionale. La Guardia Civil spagnola ha arrestato il presidente della Federcalcio spagnola Ángel María Villar, e suo figlio Gorka Villar. Gli arresti sono avvenuti nell’ambito di un’operazione anti-corruzione ordinata dal tribunale spagnolo nei confronti della Rfef. In tutto, le persone coinvolte nell’indagina sarebbero una decina. Sarebbe stato arrestato anche Juan Padrón, ministro delle finanze del calcio iberico.
Contestati, alle persone arrestate, reati come falsificazione di documenti pubblici, occultamento di proprietà, corruzione. Il tutto, in riferimento all’organizzazione di partite internazionali della nazionale spagnola. Villar è alla guida della Federcalcio spagnola da 29 anni, è stato rieletto per l’ottava volta a maggio scorso per ulteriori quattro anni come numero uno della Rfef. Le prime indagini porterebbero a pensare che questi atti di corruzione avrebbero riguardato proprio la rielezione di Villar, che avrebbe utilizzato i fondi della Federazione per ottenere sostegno incondizionato da parte degli aventi diritto al voto.