Il match di ieri in pillole: ci sono anche il pallone geniale di Hamsik sul primo gol del Napoli e il palo colpito da Mertens pochi minuti dopo.
La discesa di Insigne
Un mix di giocate utili ma anche da fenomeno. Lorenzo Insigne da Napoli è, ad oggi, il miglior calciatore italiano, e ringraziamo Antonio Di Gennaro, commentatore Premium Sport, per averlo finalmente detto a chiare lettere. La giocata più bella della partita di ieri è nel finale di primo tempo: accelerazione spaventosa sulla sinistra in ripartenza, conduzione di palla eccellente e un doppio passo a ubriacare il diretto avversario e a impreziosire il tutto. Magnifico.
L’assist di Hamsik
L’importanza del capitano: anche quando lo vedi e lo senti poco, lui c’è e mette sul piatto la sua classe quando c’è bisogno di farlo. Il gol del vantaggio nasce dalla classica combinazione a due sulla sinistra con Insigne e con un assist al laser, con la forza e la precisione giuste a premiare l’inserimento di Callejon che ormai non fa più notizia.
Il palo di Mertens
A Dries, ieri sera, è mancato solamente il gol. Negato prima da Cardinale, poi da un pizzico di imprecisione, quindi dal palo. Come in tutta la serata, Dante ci capisce poco e viene saltato letteralmente come un birillo, prima del tiro del belga che va a incocciare il legno. Poco male, il numero 14 si rifarà in altre occasioni.
La palla di Zielinski per Insigne
Palla avanti, palla indietro e poi l’accelerazione abbagliante, mortifera, in verticale. Il gioco del Napoli è questo e una delle prime giocate di Zielinski lo dimostra: filtrante rasoterra chirurgico di quasi 50 metri a trovare un solissimo Insigne sulla sinistra. Il tiro finale di Lorenzo non rende giustizia a quello che poteva già essere uno degli assist dell’anno.
L’accelerazione di Zielinski
Se ne sentiva la mancanza: uno strappo del polacco, di quelli che fanno male, a seminare avversari in successione. Avere un Piotr nel motore, nei finali di partita, per squarciare linee difensive stanche e sfilacciate, è un valore aggiunto.