La Fifa autorizzerà il trasferimento, la Uefa potrà controllare i conti del Psg solo al 31 agosto: il trasferimento di Neymar è praticamente cosa fatta.
Cosa sta succedendo in Spagna
Secondo i media spagnoli, La Liga avrebbe rifiutato il pagamento della clausola rescissoria per il contratto di Neymar. Marca, per esempio, scrive che l’istituzione spagnola non avrebbe accettato il versamento “tentato” dai legali del giocatore, che si erano recati in sede con un assegno da 222 milioni di euro. La motivazione addotta per bloccare Juan Crespo Dios, l’avvocato che era stato incaricato di chiudere fattivamente il trasferimento, riguarda il fair play finanziario. In un altro articolo, sempre su Marca, la Liga ha chiarito esattamente questo punto, specificando che Neymar «possiede altri strumenti per esercitare la clausola rescissoria».
Sarà tutto inutile, però: la Fifa può autorizzare il trasferimento provvisorio, la Uefa poi verificherà al 31 agosto i conti del club parigino. Ricordiamo che il Fair Play Finanziario è uno strumento di controllo sui bilanci, non sulle spese. Nel caso in cui il Psg dovesse rientrare, in qualche modo, dell’investimento, oppure dovesse riuscire a non metterlo a bilancio (l’idea, come spiegato più volte anche dal Napolista, è quella di passare attraverso un contratto di sponsorizzazione con la Qatar Sports Investments), anche la Uefa non avrà alcun potere ex-post. Insomma, tutto sembra andare verso la conferma del trasferimento del secolo. La teoria del piano inclinato: la pallina è stata lanciata.