Il Napoli, la macchina da calcio di Sarri, ha affrontato a testa alta il Real Madrid. Non dobbiamo sottovalutare il Nizza, ma nemmeno sopravvalutarlo.

Attesa spasmodica
Ci siamo, quasi. L’attesa è spasmodica. Giustamente, aggiungerei. L’astinenza di Napoli si fa sentire. Ho la sensazione che il preliminare si sia troppo caricato e siccome giornali e new media sono a corto di notizie stanno creando un caso che non esiste. C’è chi ricorda che i preliminari non portano bene, c’è chi già ci mette lo scudetto addosso, chi la vuole bianca e chi la vuole rossa. Insomma, abbassiamo l’adrenalina, per favore.
Ci sono troppi uocchie ‘ncuollo e ll’uocchie ‘ncuollo so’ peggio r’e scuppettate. Noi dobbiamo volare alto, fregarcene di chi ce vo male. Il comandante Sarri e i suoi ragazzi sanno il fatto loro. Non innervosiamoli. Mai sottovalutare l’avversario ma neanche sopravvalutarlo. Con la gioiosa macchina sarriana abbiamo sfidato senza paura il Real Madrid e adesso tremiamo per il confronto con il Nizza? Suvvia!
E poi questo dibattito che coinvolge i “palati fini” della città che si adombrano per un cuorno gigante che per ora è solo sulla carta e che sarà istallato nello stesso posto di Nalbero mi sembra surreale. Voglio prima vederlo. Cos’è l’arte? Chi decide che non lo è? Il buon gusto? O l’interpretazione che si dà a un’opera d’ingegno? Perché disprezzare a priori ciò che fa parte della tradizione popolare napoletana? Avete capito perché dobbiamo stare tranquilli per domani e goderci la partita Napoli-Nizza? Ognuno ha il diritto di essere scaramantico, ognuno di non esserlo. Tutti abbiamo il dovere di tifare per la nostra squadra. Forza Napoli a voi e famiglia!