Il direttore sportivo del Nizza spiega a L’Equipe le cessioni degli ultimi giorni: «La nostra strategia comprende la vendita dei calciatori».
La situazione
Come sta il Nizza? Bene ma non benissimo, risposta banalizzante eppure completa. La squadra che tra sei giorni affronterà il Napoli nel playoff di Champions League è un cantiere aperto, un work in progress continuo. Una situazione che discende dal mercato, certo, ma che si alimenta anche di dinamiche interne. Perché se Sneijder è comprensibilmente fuori forma, Balotelli si è infortunato anche dopo la preparazione. Il rischio, concreto, è che le due stelle più luminose della costellazione di Favre siano assenti al San Paolo. Lo scrive anche La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina.
Anzi, la rosea riporta anche le parole del tecnico nizzardo: «Mario salterà il Troyes in questo fine settimana e probabilmente anche il Napoli. Ha bisogno di una mini-preparazione per rientrare. Wes è un gran professionista, ma necessita di almeno 2-3 settimane per poter giocare una partita intera». Come dire: è arrivato per il preliminare, ma il suo preliminare è fortemente in dubbio. Per questioni di condizione fisica, soprattutto.
Mercato
L’altro parametro che scalda un po’ la vigilia dei rossoneri è quello del calciomercato. Su L’Equipe in edicola questa mattina si parla proprio del fatto che il club continui a vendere i suoi migliori calciatori nonostante la doppia sfida con il Napoli sia proprio dietro l’angolo. Dalbert all’Inter, Eysseric alla Fiorentina e forse pure Seri, inseguito dal Barcellona.
Il quotidiano francese riporta le parole di Julien Fournier, direttore generale del Nizza: «Non abbiamo i mezzi economici del Monaco e del Psg, la vendita dei calciatori fa necessariamente parte della politica di gestione del club». Insomma, l’impegno di Champions non ha fatto cambiare i piani strategici. Non è che ci dispiaccia troppo, in verità.