L’intervista a Radio Crc: «Il monte ingaggi non può superare il 70% del fatturato del club. Qui si spiega la prudenza del Napoli sul mercato».
L’intervista a Radio Crc
Marco Bellinazzo, giornalista del Sole24Ore, ha spiegato a modo suo (ovvero in termini economici) la campagna acquisti del Napoli: «Le cessioni hanno portato al club un tesoretto che poteva essere investito in un difensore, ma d’altro canto credo che si sia fatto il massimo sul lungo termine. I nuovi contratti di Insigne e Mertens hanno indotto il Napoli ad avere maggiore prudenza e per questo mi sento di promuovere la dirigenza azzurra».
Spiegazione tecnica: «Il monte ingaggi non può superare il 70% del fatturato del club. È la Uefa che impone come criterio questo rapporto. Il Napoli si ritrova con un buon fatturato quando va in Champions o fa una plusvalenza importante come quella di Higuain. Ma dobbiamo anche considerare la cifra che il club fattura in maniera standard. Per questo vanno escluse le plusvalenze e i soldi incassati dalla Champions. Occorre molta prudenza negli ingaggi, che rappresentano una spesa fissa. Senza contare le plusvalenze, si rischia di andare in rosso. Per sapere quanto costa una rosa bisogna rifarsi ai costi fissi, e il Napoli supera già il suo fatturato strutturale. Per questo il mercato è stato così prudente. Del resto, gli ingaggi di Mertens e Insigne incidono sul bilancio del Napoli più di quanto lo facciano quelli di Messi e Suarez per i conti del Barcellona».