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Reina si felinizza, Lorenzo tiene banco. E se Calle fosse la prossima punta?

Le pagelle di Napoli-Feyenoord 3-1 Buona la partita di Maksimovic al netto del clamoroso errore. Allan signore del centrocampo. Mertens rapina

Reina si felinizza, Lorenzo tiene banco. E se Calle fosse la prossima punta?

REINA. Gatto Pepe stasera, cara Ilaria. Reina si felinizza, para il rigore di Toornstra e ripara all’erroraccio dell’inguardabile arbitro scozzese. Altre quattro parate degne di questo nome, di cui due su Berghuis, infine l’ingiusto golletto al novantatreesimo. Peccato, davvero. Il voto è alto dopo la bufera spallina – 7

Nell’ordine: si oppone a Boetius che ha forato la difesa azzurra; c’è al 53’, ben piantato al centro della porta; c’è pure al 54’, quando sul 2-0 i nostri difensori lasciano che il Feyenoord penetri troppo; para il rigore; al 75’ è ancora prontissimo: si fa trovare attento nonostante la deviazione (o grazie a quella, che gliela piazza centrale). Sta sempre centralissimo alla porta, ma stasera le prende proprio tutte. Il gol al 93’ è una pugnalata al cuore – 7,5

HYSAJ. Gli olandesi gli lasciano praterie a destra e così tocca parecchi palloni. Una discesa è letale ma al solito l’ultimo passaggio si perde nel deserto, stavolta anche per colpa dei compagni nascosti – 6,5

Bella la penetrazione sulla fascia, al 55’, anche se non trova nessuno dei suoi compagni a cui passarla. Forse poco propositivo in avanti, rispetto alle possibilità che ha, ma assolutamente presente – 6,5

Una colpa divisa a metà

MAKSIMOVIC. Titubante, spesso tremebondo, soprattutto in fase di disimpegno e impostazione. La difesa con lui e Koulibaly subisce un’altra rete, dopo le due di Ferrara. Senza dimenticare il rigore sbagliato dal Feyenoord, ma qui il serbo non c’entra nulla. In ogni caso, la macchia finale su Amrabatciccicoccò è notevole, purtroppo – 5

È lo stesso che al 10’ regala una bellissima palla ad Hamsik che, sotto pressione, si lascia squilibrare da una spinta. Una partita molto buona, sulla scia del secondo tempo contro la Spal. La colpa del gol preso al 93’ se la divide con Koulibaly: indugiano in un minuetto a suon di ‘la prendo io o la prendi tu’ mentre la palla entra in rete e scatena le ire di Reina. Buttarla alle stelle lontano dall’area mi pare non sia sanzionabile con alcun cartellino, quando sei in posizione pericolosa, vinci 3-0 e devi amministrare il vantaggio  – 6

KOULIBALY. Il Feyenoord, almeno stasera, è pochissima cosa ma il predetto Amrabatciccicoccò è una maledizione per il povero Koulibaly: un’ammonizione e poi il gol finale, in correità con Maksimovic – 5,5

Forse è un’eresia dirlo, ma mi è piaciuto di più Maksimovic, al netto dell’errore che si dividono a metà. Koulibaly l’ho trovato un po’ deconcentrato – 5,5 

Il lieve appoggio che diventa (erroneamente) rigore

GHOULAM. Una partita ordinaria dopo Ferrara, ma la condizione resta ottima. Un lieve appoggio su una schiena avversaria viene scambiato da Collum, questo il nome dell’arbitro, per un rigore – 6

Certo, dopo quel gol segnato contro la Spal sembra che oggi non abbia fatto niente. Invece è stata una buona partita. E il rigore non c’era per niente – 6,5

Straordinaria la forma di Allan

ALLAN. Signore assoluto del centrocampo, per gran parte della partita. Recuperi e sponde e spunti vari. Meravigliosa quella verticale originata da lui, proseguita da Mertens e Insigne e sciupata infine da Hamsik – 7

Recupera, apre, si inserisce, e lo fa con tenacia e forza fisica, sin dal primo minuto. È in un periodo di forma straordinaria – 7,5

JORGINHO. Il geometra capo smista solo pratiche normali e il risultato è che il Feyenoord, incredibile a dirsi, fa maggiore possesso palla – 6

Al 14’ va ad aiutare in difesa ed è quasi più efficace dei difensori. Smista la solita gran quantità di palloni con tocchi eleganti e precisi. In campo mi dà sicurezza – 6,5

DIAWARA dall’80’. Dieci minuti per prendersi un’ammonizione – 5

Al di sotto dei suoi standard, ultimamente – sv 

Marek in miglioramento

HAMSIK. La prestazione migliore di queste tormentate settimane. Il dubbio rimane: merito suo o della scarsa consistenza olandese? Ha almeno tre nitide occasioni per segnare – 6

Mertens quasi lo imbocca ma lui comunque non segna. Va meglio del solito, sono d’accordo con te. Lo dimostra anche il minutaggio: 10 minuti in più in campo. Ma è ancora impaurito, ancora sotto pressione, non è ancora Marek – 6

ZIELINSKI dal 70’. Il Napoli gestisce il tre a zero e i suoi guizzi potrebbero servire per rimpinguare ma latitano e quando arrivano sono senza convinzione – senza voto

La parte più bella che riguarda Piotr, stasera, è quando ha servito ad Insigne la sua maglia anziché quella di Milik. Deve aver passato tutto il tempo restante al suo ingresso in campo a cercare aglio, recitare mantra scaramantici e grattare tutto quello che gli capitava a tiro. Forse per questo è apparso un po’ opaco – sv  

La sostituzione di Josè

CALLEJON. È l’ultimo tenore non alto a segnare: Callejon mette il terzo sigillo incrociando di destro. Una partita di altissima qualità – 7

Al 52’ non si capisce se vuole stoppare o appoggiare per Mertens: di fatto manca il gol. Segna proprio su assist di Dries. Il prossimo a diventare punta, nel nome di Sarri, sarà lui – 7

Rog non fa fallo!

ROG dal 73’ – senza voto

Sostituisce Callejon, il che contiene, in sé, diverse novità. La prima è che Callejon è stato sostituito; la seconda è che il sostituto di Callejon è stato Rog e con un volo pindarico neppure tanto pindarico si può ragionevolmente fantasticare che Sarri abbia delle mire su Callejon punta (lasciamoci andare al sogno, Fabrizio, perché il mister ce lo ha insegnato e questo è uno dei principi del sarrismo fantasioso). La terza è che Rog non ha commesso nemmeno un falletto infinitesimale appena entrato – sv

MERTENS. La difesa olandese presta il fianco alle rapine e lui ne approfitta. Un gol e l’assist per Callejon. Da segnalare, Ilaria, due fantastiche giocate di prima – 7

Sbaglia alcuni appoggi nella prima mezz’ora. Quando si trova tra i piedi la palla regalata da Dix insacca il suo gol meno fantasioso ma frutto di freddezza e lucidità nel sistemare la palla e accomodarla in rete. Tutto per Milik. È suo l’assist per Callejon. Partita importante – 6,5

‘Che maglietta mi hai dato?’

INSIGNE. Sblocca il risultato con l’ennesima palla scippata agli imbarazzanti difensori del Feyenoord. Ma il bello viene dopo quando festeggia con la maglia di Milik. Lorenzo il Magnifico tiene banco sulla sinistra e sull’intera trequarti – 7

Dries e Lorenzo: la coppia dell’amore. Insigne strappa di anticipo una palla velocissima agli avversari e se ne va a fare gol. Nel farlo lo agevola Dries, che porta con sé, sulla sinistra, il difensore. Poesia. Una coppia perfetta in onore di Milik. La faccia che fa quando Piotr sbaglia a passargli la maglia resterà nella storia – 7,5

SARRI. S’incazza giustamente per il gol subìto all’ultimo: la differenza reti conta, eccome se conta. La vittoria poteva essere più larga, ma la squadra si siede un po’ troppo per gestire – 6

Sono due i momenti in cui si è incazzato di più: quando al 93’ abbiamo preso gol e quando Ghoulam ha buttato via un angolo. E questo la dice lunga su come immagina la sua squadra, su quello che sa di lei e delle potenzialità che ha. Se davvero pensa a Josè come nuova punta e immagina già pure come fare, è una cosa fantastica – 7  

Il livello scadente dell’arbitraggio

ARBITRO COLLUM. Il livello medio degli arbitri in Europa è paurosamente mediocre se non scadente, come nel caso di questo scozzese. In Italia decenni di polemiche su moviola e sudditanza hanno prodotto non solo la Var ma anche arbitri più attenti. Ignora un fallaccio su Insigne, prima ancora Mertens era crollato in area con sospetto. Infine il rigore donato agli olandesi – 3

Mettici pure un dubbio su Hamsik e hai fatto il pieno. Assolutamente inadeguato – 3

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