L’allenatore dell’Inter dopo il 2-0 a Crotone: «In certe serate non ci sono strade particolari: si va in campo e si portano a casa i tre punti, senza storie»
“Non siamo ancora una grande squadra”
Il concetto di vittoria sporca non fa schifo a Luciano Spalletti. Ieri la sua Inter ha vinto 2-0 a Crotone, con due gol negli ultimi in dieci minuti, in una partita brutta e in cui due volte Handanovic ha salvato il risultato sullo zero a zero. Negli spogliatoi, davanti ai microfoni, il tecnico toscano – che è in testa al campionato a punteggio pieno – accetta di buon grado il concetto di vittoria sporca: «Non siamo ancora una grande squadra, ma abbiamo fatto passi avanti a livello di costruzione della solidità e della giusta mentalità», riporta la Gazzetta dello Sport.
Ha poi proseguito: «Accetto la definizione di vittoria sporca. Bravi i ragazzi ad adattarsi a qualcosa di differente da quelle che sono le nostre attitudini: c’erano 30 gradi, campo secchissimo, giocate rallentate, e pure il vento ci ha creato qualche difficoltà nel primo tempo». Spalletti ha ricordato la sconfitta dello scorso anno dei nerazzurri a Crotone. «La squadra si è mossa come le è stato chiesto, ovvero con personalità, continuando a palleggiare, a forzare le giocate e a restare in equilibrio nonostante qual che errore di troppo. Personalità vuol dire andare lì e portare via la vittoria. In certe serate non ci sono strade particolari: si va in campo e si portano a casa i tre punti, senza storie».
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