È migliorato col tempo, sotto la feroce guida di Sarri. Ora è puntuale nelle diagonali e sbrigativo nelle chiusure. Ti sorprende, come a Ferrara e a Manchester
Se Cafù era un pendolino
Chi è Faouzi Ghoulam? O forse meglio dire, cos’è Ghoulam? Colui che venne accolto con la puzza sotto al naso e che in questi anni è diventato addirittura un fenomeno nel suo ruolo. Francese di nascita, cresciuto del Saint’Etienne e naturalizzato algerino. Africano del nord, del caldo torrido, dei venti che si appiccicano addosso, ma la faccia di uno del Rione Traiano, che sfreccia col suo mezzo avanti e indietro per bullizzare e affermare la sua prepotenza.
Sì, Faouzi è un prepotente, se di Cafù si diceva fosse un pendolino, Ghoulam è una circumvesuviana truccata, va a mille, avanti e indietro, e ha i piedi, pardon il piede di uno che al pallone gli racconta anche i problemi con la ragazza, tanto vi ha confidenza.
La catena di sinistra del Napoli
Fa parte della catena di sinistra, in un Napoli che tutti definiscono proletario ne è sindacalista indiscusso. Decide lui, spesso, quando far male, con le sue sovrapposizioni e il suo timing del cross, spesso tagliato a meraviglia come un norcino pregiato, e basso per una punta che non è propriamente un armadio in area di rigore.
È stato l’ultimo regalo di Bigon e Benitez, in gennaio, entrato e mai più uscito da un gruppo che sembra averne carpito i segreti. Ostinato, ci prova a battere le punizioni, ma il suo messaggio è mandare in confusione l’out mancino, quasi quanto la legge elettorale manda in confusione i giornalisti seri.
È migliorato con Sarri
Napoli lo ha adottato, e lui sembra starci bene, con quel suo modo di interpretare il calcio, mezzo anglosassone mezzo ispanico, con grinta e gioco tecnico da far innervosire persino chi lo aveva etichettato come mediocre in passato. È migliorato col tempo, sotto la feroce guida del Comandante Sarri, ora è un difensore a tutti gli effetti, puntuale nelle diagonali e sbrigativo nelle chiusure. Faouzi è quel treno che tutti aspettano da un sacco di tempo, e quando oramai anche lo speaker ha annunciato il madornale ritardo, lui arriva e ti sorprende.
A Ferrara e a Manchester
Come è avvenuto a Ferrara, discesa, dribbling, tiro di destro, goal e tutti ad obliterare il biglietto della consacrazione. Come abbiamo visto a Manchester. Cos’è Ghoulam? Una rara mercanzia, insieme a Josè l’altro animale di presenza, non è mai uscito dagli occhi lungimiranti di mister Sarri, da quella sua catena che “astregne ‘o sanghe din’t ‘e vene” e suona a tocchi eccelsi, la melodia dell’impeto sarrista. Rinnovategli tutto, anche la patente, la tessera sanitaria, la tessera del benzinaio, ma lasciatelo ancora correre felice su quella fascia, che al suo passare, alza l’erba in una standing ovation.