Paulo Dybala intervistato da France Football: «L’espressione di ‘nuovo Messi’ non è deleteria per un calciatore, dipende come la prendi».
L’intervista a France Football
Paulo Dybala intervistato da France Football. Dichiarazioni importanti, che non faranno proprio felicissimi i tifosi della Juventus: «Fedele alla Juventus, restare a vita? Non posso prometterlo. Ma non dico neanche che questo sarà il mio ultimo anno a Torino».
Sul suo status: «Neymar? Lui è molto vicino a Messi e Ronaldo. Io devo lavorare per migliorare e vincere trofei. Una volta davanti ad un falò tra amici abbiamo espresso tutti un desiderio: il mio era proprio vincere il Pallone d’Oro».
L’addio di Dani Alves e di Pogba: «Devo ammettere che ci manca molto uno come lui, ha un’ampia visione di gioco come pochi e scendeva in campo con grande sicurezza. È uno dei migliori che abbia mai visto giocare. Anche la partenza di Pogba è stato un duro colpo: oltre all’intesa in campo c’era anche quella fuori, siamo molto amici».
Un ricordo della finale di Cardiff: «Abbiamo sbagliato completamente il secondo tempo, io mi sentivo impotente. È stato strano perché abbiamo preso quattro goal quando in tutta la competizione, fino a quel punto, ne avevamo incassati appena tre».
Dybala sul paragone con Messi: «L’espressione di ‘nuovo Messi’ non è deleteria per un calciatore, dipende da come la si prende. Qualcuno non la vive bene, io però sono contento e scendo in campo concentrato per raggiungere i miei obiettivi».