Gianni Mura individua e loda il cambiamento del Napoli: «Con la rosa attuale, ogni tanto levare il piede dall’acceleratore può essere utile».

L’articolo su Repubblica
Gianni Mura elogia il Napoli. Dopo Sconcerti, un altro editorialista di punta del giornalismo sportivo riconosce un cambiamento in atto nella squadra di Sarri. Leggiamo: «Un 3-0 imprevedibile a metà gara, poi una serata di festa. Il maestro di cerimonia è sempre Insigne, che stappa la partita e poi esce. Ormai basta vederlo partire da sinistra, evitare un avversario, ieri due, e s’aspetta il destro a giro, il gol alla Insigne. Tutti i portieri sanno come si muove, ma lui continua a deliziare con quel
tiro: è la sua firma, la sua Z di Zorro, ed è un rimpianto in chiave mondiale: poteva essere il suo anno».
Ma non è questo il punto focale. C’è dell’altro: «[dopo l’uscita di Insigne] Il Napoli, libero da preoccupazioni, si diverte. E si ritrova. Partita non facile, però, fino al 2-0 di Zielinski. Resta da capire se le sue difficoltà, prima, fossero dovute esclusivamente alla superiorità dello Shakhtar o alla decisione di non forzare i tempi. Saggia decisione, un Napoli meno frenetico risparmia energie. Con la rosa attuale, ogni tanto levare il piede dall’acceleratore può essere utile».