A Mediaset: «Triste giocare con queste maglie. Insigne ha un problema al pube, non abbiamo alternative in avanti. Supremazia territoriale più che col Benevento».
L’intervista a Premium
Maurizio Sarri intervistato a Mediaset nel postpartita di Napoli-Juventus: «Non credo che una squadra stanca possa chiudere la Juventus nella sua area di rigore per 70 minuti. Abbiamo avuto supremazia territoriale del 78%, più che col Benevento. Se abbiamo avuto questo tipo di forza, vuol dire che abbiamo macinato gioco. Semplicemente, siamo meno brillanti nei tre giocatori offensivi. Contro la Juventus abbiamo concesso due-tre ripartenze, non di più. Ma non abbiamo tante alternative davanti, non possiamo ruotare».
La classifica e la stanchezza: «Noi non possiamo partire con la presunzione di poter vincere lo scudetto. Noi non siamo così presuntuosi, siamo gente che lavora. Abbiamo dei problemini in alcune zone del campo, ma stiamo continuando a giocare allo stesso modo. Non si tratta di sola stanchezza. Insigne, per esempio, ha un problema di infiammazione al pube. Dries sta giocando sempre, purtroppo l’infortunio di Milik ci ha privati di un’alternativa».
L’approccio mentale e la gestione verso la Champions: «Non ho avuto sensazione su una squadra nervosa. Campo e spogliatoio non mi hanno detto questo. Nelle ultime partite abbiamo avuto 15 minuti per carburare, abbiamo subito gol su ripartenza e Higuain è un fenomeno su queste situazioni. Loro hanno 90 milioni in meno, ma hanno tre punti in più. I fischi a Higuain? Non sono d’accordo con i tifosi su di lui, hanno pagato 90 milioni. Stasera ho due grandi tristezze: per il popolo napoletano e per i colori delle maglie in campo. Tristezza infinita e nostalgia, ha fatto male».
Sarri sul gol di Higuain: «C’era un solo attaccante, si poteva stare più larghi oppure uscire prima»