La nostra idea sulla formazione di stasera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match contro il Torino di Mihajlovic.

Le ipotesi del Napolista
La settimana “tipo” che serviva al Napoli, almeno secondo la narrazione comune di questa squadra. Forse è e sarà un caso, forse no, fatto sta che la prima partita con sei giorni di intervallo per gli allenamenti riconsegna a Sarri la possibilità di schierare tutti i calciatori disponibili in organico. O meglio: riconsegna a Sarri la possibilità di schierare tutti i calciatori disponibili in organico meno i lungodegenti. Quindi, riecco i titolarissimi, con Insigne che scalpita (più sì che no, ne parleremo sotto) e Mario Rui che si prende finalmente la fascia sinistra senza dubbio alcuno. Mancherà solo Maksimovic, ma è un’assenza laterale.
Mario Rui – Maggio
Questo è un primo punto, ci siamo arrivati per gradi: ingresso in squadra, metabolizzazione del gioco e dei carichi fisici, sostituzioni a partita in corso, i primi 90′ interi con la Fiorentina. Con il Napoli che cambia intorno e per lui, Mario Rui si è preso la fascia sinistra. Non è Ghoulam, lo sappiamo e lo percepiamo. Ma è un’alternativa valida, che tra l’altro non si è ancora espresso al meglio delle sue possibilità. Gli diamo il 70% perché è giusto così, è giusto testare la sua tenuta e la sua aderenza a questa squadra. Senza dubbi, senza ansie, senza ripensamenti. Nell’ultima uscita, ha cercato un equilibrio tra dispendio fisico e supporto alla doppia fase. Oggi sarà un esame importante, per lui e per il Napoli.
Allan – Zielinski
Alziamo la posta, fino al 75% per Allan con Zielinski in panchina pronto a sostituire (di nuovo) Insigne. Ci sembra la soluzione più logica, anche perché il brasiliano è stato nuovamente tra i migliori contro la Fiorentina. E poi, quest’anno, Sarri non ha avuto dubbi ogni volta che ha avuto la possibilità di scegliere la formazione titolare. Allan è ancora in gran forma, Zielinski è interpretato come jolly sostitutivo là dove occorre inserire qualità. L’anno scorso, nello 0-5 dell’Olimpico granata, Allan servì a Callejon un gran pallone per il gol del vantaggio. Sviluppo del gioco a destra, rete dello spagnolo e Napoli che si sblocca. Non sarebbe male, come sceneggiatura del giorno. E poi è anche una questione tattica: Rincon e Baselli non tirano indietro la gamba, corrono e sanno anche giocare al calcio. L’idea di impattare fisicamente a centrocampo non dovrebbe essere da buttare.
Insigne – Zielinski
Convocato, segnali di ottimismo, quindi nomina nella nostra probabile formazione. Con riserva, ma il 65% è una percentuale abbastanza realistica. Il dubbio è con Zielinski, ma rimandiamo al concetto di sopra: il polacco è la prima alternativa praticamente ovunque, in questo periodo. Sarà curioso, nel caso avessimo ragione, capire come il Napoli di Sarri reagirà al lavoro di spostamento orizzontale dell’asse del gioco e al contestuale ritorno di Lorenzo. Che non sarà al massimo, come potrebbe, ma rappresenta sempre e comunque una fonte di gioco decisamente affidabile. L’idea di un Napoli composito e vario ci stuzzica, eccome.