L’intervista di Beppe Marotta a Sky: «Con il presidente ho un rapporto splendido, il Sassuolo è una società solida. Il Var? Strumento importantissimo, ma ha tolto romanticismo».
L’intervista in diretta a Sky
Ieri sera abbiamo seguito l’intervista di Beppe Marotta, ad della Juventus, a Sky Sport, durante la trasmissione Calciomercato. Ci sono stati dei momenti interessanti, una specie di lezione composita di gestione calcistica in senso aziendale. Quando parla della Juventus, del suo rapporto con Andrea Agnelli, della gestione “delegata” del presidente bianconero: «Con il presidente c’è una sintonia splendida. Credo che il nostro lavoro insieme possa continuare fino a quando lui lo riterrà opportuno. Lui è uno che gestisce il club per reparti, ogni professionista ha una sua area di competenza. Allegri, per esempio, ha la responsabilità dell’area tecnica. Era l’uomo perfetto per sostituire Conte».
Un’altra dichiarazione da tenere bene in testa è quella su Politano, esterno offensivo del Sassuolo avvicinato al Napoli dai rumors di mercato: «Si tratta di un giocatore che serve al Sassuolo. Cederlo? Squinzi ha una società solido, non ha bisogno di cedere». Al di là di ogni dietrologia sul rapporto tra la Juventus e il club neroverde, questa dichiarazione denota conoscenza e controllo del mercato. Fino all’esposizione pubblica sulla presunta trattativa della concorrente diretta per lo scudetto.
Infine, le parole di Marotta sul Var. Concilianti, lontane dalle critiche iniziali del mondo Juventus>: «Il calcio oramai è un business, dove girano milioni di euro. In questo senso il Var è uno strumento importantissimo che ha cambiato la prospettiva di questo sport. Sicuramente ha tolto un po’ di romanticismo».