Secondo la ricostruzione di Repubblica, Felipe Anderson e Inzaghi hanno praticamente sfiorato la rissa in allenamento. Il brasiliano è un separato in casa.
L’articolo di Repubblica
«La Lazio sta perdendo quella leggerezza che l’ha portata al terzo posto». Si apre così il pezzo di Repubblica che spiega l’evoluzione del caso Felipe Anderson. Secondo quanto riportato dal quotidiano romano, il tecnico Simone Inzaghi avrebbe urlato “Con me non giochi più” al fantasista brasiliano. Alla base dello scontro, i 20 minuti «svogliati» dell’ex Santos contro il Genoa. La conseguenza: mancata convocazione per il match contro il Napoli.
La ricostruzione di Repubblica racconta di un confronto ad altissima tensione, con rissa sfiorata. Il contatto fisico è stato evitato solo grazie «all’intervento del saggio Lucas Leiva. Proprio il regista ha poi provato a calmare il compagno più giovane, incupito dalle panchine e destinato all’addio a fine stagione. Non sopporta il ruolo di precario, Felipe, e aveva pensato al divorzio già a gennaio».
Il problema si trascina dunque da tempo, ma è esploso solamente in queste ore concitate. Felipe Anderson, dopo il diverbio con Inzaghi, si è allenato da solo (ufficialmente per affaticamento muscolare) e poi ha avuto un confronto con il diesse Tare e il club manager Peruzzi. Secondo Repubblica, il brasiliano «Si comporta da separato in casa, come Keita l’anno scorso. Con una differenza: il senegalese era mal sopportato dai senatori, Felipe invece ha un buon rapporto con i compagni». Nonostante questo, però, pagherà la sua indolenza rinunciando alla trasferta a Napoli.