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Callejon ha fatto il Callejon, Jorginho strepitoso

Scatto sulla linea, brucia tutti e batte il portiere, freddo come il ghiaccio, nell’uno contro uno. Che dire, l’inchino dovremmo farlo noi a lui.

Callejon ha fatto il Callejon, Jorginho strepitoso
Il lancio di Jorginho e il gol di Callejon disegnati da Fubi

Napoli – Lazio  4 – 1

C’è davvero bisogno di dire: “prova di forza del Napoli”?
Quante ne dobbiamo dare?
Quand’è che saranno abbastanza?

Credo che mai come quest’anno abbiamo dato dimostrazione di essere una squadra matura, sicura e con la testa al posto giusto. Per la settima volta siamo andati in svantaggio. Per la sesta l’abbiamo ribaltata e portata a casa.
La Lazio ha fatto un gran primo tempo, aiutata dal vantaggio ottenuto in maniera casuale a inizio partita.
Dopo lo 0 – 1 ci hanno riempiti di botte e il Napoli, vista la grande pressione, ha sbagliato molto.

Il gol del pareggio

Per questo motivo ho scelto la rete del pareggio, e non quella del vantaggio, come momento chiave della partita.
Un primo tempo in cui ci hanno preso a legnate, in svantaggio, sarebbe finito così sarebbe stata una bella batosta.
Pareggiarla ci ha dato modo di cominciare il secondo tempo come se fosse una nuova partita. 0 – 0 e palla al centro.
Nel secondo tempo, complici l’entrata di Zielinski, il calo della Lazio e due eventi casuali fortunati (autogoal e deviazione decisiva dello stesso Zielinski) il Napoli l’ha ribaltata, chiusa e messa in archivio. C’ha anche messo un bel sigillo di qualità con una quarta rete da incorniciare ed esporre nel museo del Calcio. Con la C maiuscola, perché a calcio possono giocare tutti. Il Calcio lo fanno in pochi.

La storia del Napoli che gioca con 13/14 giocatori

Il Napoli ha tanti giocatori che fanno Il Calcio. Ieri sera l’hanno dimostrato ampiamente. E hanno dimostrato anche che la storia del Napoli che gioca bene con solo 13/14 giocatori è totalmente imbarazzante. Tonelli non giocava da circa un anno e Immobile in campo non l’ho visto. Mario Rui era arrivato nello scetticismo, nello strapparsi le vesti per la cessione di Strinic. Poi abbiamo visto il mio cambio preferito Maggio per Callejon.

Ora voglio tornare al goal, per un secondo, ma soprattutto perché oggi è il compleanno di Josè.
Ieri Callejon ha fatto il Callejon: scatto sulla linea, brucia tutti e batte il portiere, freddo come il ghiaccio, nell’uno contro uno. Che dire, l’inchino dovremmo farlo noi a lui.

Nota a margine: Jorginho ha iniziato a farsi sentire anche nelle partite dure fisicamente. Ieri partita strepitosa.

Ora Lipsia. Vediamo un po’ cosa ne viene fuori.

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