Scatto sulla linea, brucia tutti e batte il portiere, freddo come il ghiaccio, nell’uno contro uno. Che dire, l’inchino dovremmo farlo noi a lui.
Napoli – Lazio 4 – 1
C’è davvero bisogno di dire: “prova di forza del Napoli”?
Quante ne dobbiamo dare?
Quand’è che saranno abbastanza?
Credo che mai come quest’anno abbiamo dato dimostrazione di essere una squadra matura, sicura e con la testa al posto giusto. Per la settima volta siamo andati in svantaggio. Per la sesta l’abbiamo ribaltata e portata a casa.
La Lazio ha fatto un gran primo tempo, aiutata dal vantaggio ottenuto in maniera casuale a inizio partita.
Dopo lo 0 – 1 ci hanno riempiti di botte e il Napoli, vista la grande pressione, ha sbagliato molto.
Il gol del pareggio
Un primo tempo in cui ci hanno preso a legnate, in svantaggio, sarebbe finito così sarebbe stata una bella batosta.
Pareggiarla ci ha dato modo di cominciare il secondo tempo come se fosse una nuova partita. 0 – 0 e palla al centro.
La storia del Napoli che gioca con 13/14 giocatori
Il Napoli ha tanti giocatori che fanno Il Calcio. Ieri sera l’hanno dimostrato ampiamente. E hanno dimostrato anche che la storia del Napoli che gioca bene con solo 13/14 giocatori è totalmente imbarazzante. Tonelli non giocava da circa un anno e Immobile in campo non l’ho visto. Mario Rui era arrivato nello scetticismo, nello strapparsi le vesti per la cessione di Strinic. Poi abbiamo visto il mio cambio preferito Maggio per Callejon.
Ora voglio tornare al goal, per un secondo, ma soprattutto perché oggi è il compleanno di Josè.
Ieri Callejon ha fatto il Callejon: scatto sulla linea, brucia tutti e batte il portiere, freddo come il ghiaccio, nell’uno contro uno. Che dire, l’inchino dovremmo farlo noi a lui.
Nota a margine: Jorginho ha iniziato a farsi sentire anche nelle partite dure fisicamente. Ieri partita strepitosa.
Ora Lipsia. Vediamo un po’ cosa ne viene fuori.