Koulibaly irriconoscibile. Rog intontito. Diawara il peggiore. Insigne si salva le gambe. Una gran pena per Ounas
REINA. Ahi ahi, Ilaria mia, la testa è altrove, come rllevato dal cinico e banale realismo sarrita, e al povero Pepe tocca una serata di superlavoro nella mollezza generale degli azzurri. Comincia a parare subito, già al 2’. E prima delle tre pappine recapitate dal Lipsia c’è da segnalare una gamba salvifica su Poulsen – 6
Il più incazzato: col gelo di ieri, forse, avrebbe preferito stare a casa invece che fare questa figuraccia – 5,5
Si fa quel che si può
MAGGIO. Fatta la premessa su testa e mollezza, e aggiungiamo le fatidiche motivazioni che latitano, la partita del veterano Maggio è senza colori e sussulti, come quella della gran parte dei compagni. E i teutonici colonizzano soprattutto la fascia sua – 5
L’ho notato quando si è involato in corsa con Tonelli per cercare di riparare il disastro provocato da Diawara. Ci ha messo quello che poteva, ma quando hai i compagni che quasi ti giocano contro anche quello che puoi, a volte, non basta – 6
TONELLI. Poulsen e Werner sono i dittatori là davanti e lui soccombe sovente, di fisico e di corsa – 5
Ma ci prova, Fabrizio, ci prova – 6
Non funziona nemmeno la difesa alta
KOULIBALY. Sbaglia tanto in fase di uscita, anche a causa dell’invisibilità di Diawara. Talvolta rimedia in difesa ma i tedeschi vanno a mille e Koulibaly, di solito pilastro della terra azzurra, frana nello scontato disastro di un anonimo giovedì sera. Non funziona nemmeno la difesa alta, vanto sarrita, quando il Lipsia c’infila il secondo gol – 5
Irriconoscibile – 4
HYSAJ. Va a sinistra e si perde totalmente, come un Cappuccetto Rosso maschio cui non hanno detto che il Carnevale è finito ed è iniziata la Quaresima – 5
E, come Maggio, Reina e Hamsik, non ha maglia termica e porta solo le maniche corte. Non mi faccio capace – 5
Lo scivolone di Mario Rui
MARIO RUI dal 53’. Toh, ci si accorge di lui per uno scivolone – 5
Una delle azioni più degne della serata: fa quasi una spaccata e finisce malamente faccia a terra. Lo premierei solo per il brivido che ci ha regalato – 5
Rog intontito
ROG. Ecco, cara Ilaria, nel caso di Rog e Diawara va fatta la stessa riflessione. D’accordo che dell’Europa League interessava nulla a nessuno – a partire dal pubblico – ma perché almeno loro non ci hanno messo un po’ d’anima? No, non è questione di turnover, anzi chi se ne fotte, è stata proprio questione d’approccio, anche per chi non gioca mai dall’inizio – 5
Fabrizio, Rog sembrava essersi drogato. Spaesato, confuso, poco lucido. Se l’arbitro fosse stato un po’ cazzuto, avremmo anche avuto un rigore contro, per colpa sua. È suo, però, l’assist per il gol di Ounas. Ma, vista la partita che ha fatto, potrebbe essere un caso – 4,5
Diawara inguardabile
DIAWARA. Oltre a vedere sopra, alla voce Rog, c’è da dire che è il peggiore in assoluto. E due gol del Lipsia generano da due sue cappellate – 4
Un disastro – 3
HAMSIK. Tenta di lanciare Callejon centravanti in due occasioni. Indi, capisce l’andazzo generale e s’adegua, scomparendo – 5
Manco quelle due occasioni ho notato, Fabrizio – 5
Lorenzo pensa a salvarsi le gambe
INSIGNE dal 53’. Va persino vicino al raddoppio, ma stasera per lui è solo una partitella del giovedì, perdipiù senza convinzione – 5
Per lui era un allenamento. È stato chiaro sul finire del secondo tempo, quando ha fatto sfilare via una palla che in campionato si sarebbe dannato l’anima per recuperare. Certo è quello a cui meno si può imputare qualcosa. E possiamo dargli torto, Fabrizio, se pensa solo a salvarsi le cosce che sono il nostro Paradiso? – 5
‘Povero diavolo, che pena mi fa’
OUNAS. L’inizio è molto frou-frou, cioè tanti fronzoli e leggerezza e anche imprecisioni. Al 52’ però conclude nel migliore dei modi un’azione lungo l’asse Callejon-Rog. E segna pure di destro – 6
Ci mette voglia, fisico per quello che può, e tutti i minuti di calcio che ha in corpo, pari a 10, al massimo. La parte più mortificante è stata vederlo nell’intervista a bordo campo, dopo la partita, quando ha detto che per loro che giocano poco è difficile fisicamente fare partite da titolari, e che vista la serata alla fine il gol che ha fatto – il primo in azzurro – non è stato neppure tanto bello. Me lo sarei abbracciato. Mandato allo sbaraglio per perdere una partita perché è l’unica scelta che sembra possibile per andare avanti in campionato con una squadra che non ha ricambi – 6
ALLAN dal 60’. Tra i pochissimi a salvare la faccia e a incazzarsi, nel deserto triste del San Paolo – 6
Se Allan non si incazzasse non sarebbe Allan. Non è certo Mosè, che cammina sulle acque – 6
CALLEJON. Non sfigura come centravanti, pur con i limiti di una squadra svogliata, sciatta e inguardabile. Epperò riserva alcune giocate d’intelligenza, come quella da cui origina il golletto azzurro – 6
Idem come sopra – 6
Piotr uno dei migliori
ZIELINSKI. Gioca in due ruoli, vice-Insigne poi vice-Hamsik, ed è il migliore, senza dubbio alcuno. Quando il Napoli si affaccia avanti, lui c’è sempre – 6,5
Opaco rispetto al solito, ma forse l’unico degno, hai ragione – 6
Rispettate le consegne
SARRI. Parafrasando il mitico avvocato Covelli, quello di “Vacanze di Natale”: “Anche questa Europa League se la semo levata dalle palle”. Dopo Champions e Coppa Italia. Avanti così sul sentiero principale del campionato – 6
Segniamo con le riserve, prendiamo tre gol con tre titolari in campo. Già questa è una mosca al naso. Una cosa non capisco: perché se nessuno voleva fare questa Europa League, si è incazzato così tanto per le cappellate di Diawara? La dichiarazione di intenti era chiara, e forse neppure possiamo contestargliela: siamo messi male e l’unica possibilità che abbiamo per portare avanti il campionato è salvare le gambe di quelli che restano. È la chiarezza della consegna che mi dà fastidio: sostituisce Ounas appena segna. È stato come urlargli: vi avevo detto di non giocare, adesso basta. Mi dispiace per Ounas, ecco. – 5
ARBITRO DIAS (PORTOGALLO). Forse, ma ribadisco forse, al Lipsia manca pure un rigore – 5
Eliminiamo il forse… – 5