Mio padre non era un tifoso appassionato, i miei cugini volevano convincermi a tifare Juventus o Inter. Maradona e gli anni delle vittorie mi hanno fatto scoprire la fede.

Sono stato un peccatore
Per me è stato un innamoramento progressivo, molto fai da te. Mio padre non era un tifoso passionale e io sono passato dai plagi dei miei cugini: prima Inter e poi Juventus. Sì, sono stato un peccatore. Poi però D10S mi ha redento. L’emozione del suo arrivo fece scattare qualcosa. poi il primo scudetto, le partite per radio. La prima partita allo stadio (e unica con mio padre), la Coppa Uefa, il secondo scudetto: sono tutte le tappe del mio amore, tutte raggiunte da solo, con papà che lavorava fuori e i miei cugini juventini e interisti. Un amore cresciuto con le vittorie e che ha superato le sconfitte, la retrocessione, il fallimento. Ora me la godo e cerco di trasmettere la fede a mio figlio. Il giorno 8 aprile dovrebbe essere quello buono per il suo “esordio”al San Paolo…