Tutto cambiò salendo i gradoni della curva B per la prima volta. Fu amore a prima vista, anche se in Serie B
In Serie B
Il mio giorno all’improvviso è stato il giorno dell’Epifania 2003. Un piovoso e anonimo Napoli-Ancona, Serie B. San Paolo semivuoto. 1-1 stentato e noioso con Dionigi che risponde a Maini. Il Napoli ai vertici della serie A che conosciamo oggi era ancora una chimera.
Ero un tredicenne ancora poco affascinato dal calcio, cresciuto da genitori napoletani lontano dal boato del San Paolo. In generale, Le partite in tv mi annoiavano e per me “’o pallone” era soltanto un gioco da oratorio e niente più.
La curva B
Tutto cambiò salendo i gradoni della curva B per la prima volta. Fu amore a prima vista. L’ardore di un giovanissimo Floro Flores, la malizia sotto porta di Stellone e il mastino Husain a dettare i tempi a centrocampo.
Dopo quella volta non ci siamo separati più. Come due innamorati abbiamo fatto chilometri per vederci, cercato un pub o un collegamento internet in qualsiasi parte del mondo, passato serate magiche in curva tra gli eurogol del Matador e le sgroppate brucianti del Pochi.
Ai prossimi cento anni insieme!
Forza Napoli
Marco De Libero ilnapolista © riproduzione riservata