Il commento di Paolo Bandini sul prestigioso quotidiano inglese: «Il Var non ha cancellato le polemiche, ha solo creato un nuovo livello di discussione».
Il commento alla 35esima di Serie A
L’eco della 35esima giornata di Serie A è andato oltre i confini italiani, e non poteva essere altrimenti. Una testata internazionale prestigiosa e non avvezza alla polemica come il Guardian, però, non può ignorare le decisioni quantomeno discutibili di Orsato. L’analisi di Paolo Bandini sul quotidiano inglese legge Inter-Juventus e Fiorentina-Napoli su due piani paralleli, quello tecnico e quello arbitrale.
Cominciamo dal primo: «La vittoria di sabato della Juventus è arrivata grazie a un’incredibile forza mentale, ma va addebitata anche agli errori di Spalletti. Il tecnico dell’Inter ha sostituito Icardi con Santon a cinque minuti dalla fine. Il terzino si è perso Cuadrado in occasione del pareggio pareggio, ma ha determinato il cambio nell’approccio dell’Inter. Dopo una partita intera a tenere testa alla Juventus nonostante l’inferiorità numerica, la squadra nerazzurra ha perso la capacità di tenere bassi i difensori bianconeri. La partita è cambiata completamente. Stessa cosa a Firenze, dove il Napoli non è riuscito a ripetere la mezza impresa dell’Inter e non ha reagito all’espulsione iniziale di Koulibaly. Le circostanze hanno condannato la squadra di Sarri, ma la decisione del tecnico azzurro di sostituire Jorginho potrebbe essere messa in discussione».
Orsato e il Var
La seconda lettura di Bandini riguarda le decisioni arbitrali: «A Milano, l’Inter può giustamente lamentarsi della direzione di Orsato. C’è stata una disparità lampante tra la scelta di espellere Vecino e la decisione di non comminare il secondo giallo a Pjanic, quando il risultato era di 1-1. A pochi metri dall’arbitro, il centrocampista bosniaco della Juventus ha colpito Rafinha col ginocchio e con i gomiti. Non c’è stata una revisione Var, non è prevista dal protocollo. A Firenze, invece, la review è stata fondamentale per decretare l’espulsione di Koulibaly. Questa tecnologia è un paradosso, è stata introdotta per evitare le polemiche durante la stagione ed invece ha solo creato un nuovo livello di discussione».