La storia di un padre tifoso da sempre, e di un figlio che sembrava non amare il calcio. Napoli-Crotone ha cambiato la prospettiva.
Napoli-Crotone
Marzo 2017. In programma Napoli-Crotone. Ormai mi ero quasi rassegnato a seguire ancora una volta da solo la partita. Tifoso partenopeo dal lontano 1980, avevo provato in tutti i modi a instillare la passione azzurra in mio figlio Federico, che di lì a un mese avrebbe compiuto 7 anni. I miei tentativi, però, si erano rivelati un fiasco completo. Anzi, sembrava quasi che la mia insistenza avesse avuto l’effetto contrario di rendere mio figlio ostile a qualsiasi gioco con palla, pallino e pallone.
E invece quella volta accade l’inaspettato. Federico si siede vicino a me e con mio enorme stupore inizia a seguire il gioco. E soprattutto comincia un fuoco di fila, quasi ininterrotto, di domande sulla partita, sui giocatori, sulle regole del calcio, sui precedenti incontri, sul passato, sul presente e sul futuro del nostro Napoli. La vittoria con il Crotone è facile e il rotondo 3 a 0 contribuisce a consolidare la nascente passione di Federico. Da quel giorno ha iniziato a condividere con me le numerose gioie e i per fortuna rari piccoli dolori che la nostra amata squadra azzurra ci ha saputo donare in questo anno di tifo insieme.
Tra qualche settimana conto di poterlo accompagnare anche al suo “battesimo” allo stadio. Non sarà il San Paolo ma il Meazza di San Siro, visto che con mia moglie (napoletana anche lei) viviamo a Milano da ormai quasi 20 anni e i nostri due bambini sono nati qui. Mi auguro che presto il benefico bacillo azzurro contagi anche il secondo genito Giorgio. Ho capito che basta aspettare.