Per la Gazzetta dello Sport, Maurizio Sarri è «prigioniero delle sue incertezze»: starebbe valutando l’offerta del Napoli ma anche le indiscrezioni concrete su Chelsea e Zenit.
L’articolo della Gazzetta
«Sarri prigioniero delle sue incertezze». Scrive così la Gazzetta dello Sport in merito alla possibile ultima partita del tecnico toscano sulla panchina del Napoli. Perché il Napoli gli ha espresso la volontà di continuare insieme, con un’offerta importante da parte di De Laurentiis: «Gli verrebbero garantiti 4 milioni a stagione. Comprensivi di bonus. Ed un progetto che parte dal secondo posto ottenuto quest’anno e da una Champions League confermata per la seconda stagione consecutiva».
Il Napoli, sempre secondo la rosea, è convinto che si possa ripartire da quanto fatto in questa stagione: «Secondo il club partenopeo, il lavoro di questi tre anni porterà ad un risultato importante nella prossima stagione. Napoli vuole Sarri, e i 50mila del San Paolo manifesteranno questa loro richiesta all’allenatore». Solo che restano la clausola rescissoria e la corte del Chelsea e dello Zenit, «indiscrezioni concrete che potrebbero spingere il tecnico a cercare una nuova avventura».
Sul rapporto con De Laurentiis: «Quella tra il tecnico e il presidente non è una partita a scacchi. Le loro strategie sono chiare, non hanno segreti. I due si sono incontrati mercoledì, hanno chiacchierato poco, meno di due ore, hanno accennato alle rispettive esigenze, dandosi appuntamento all’inizio della prossima settimana per definire la questione, in un modo o nell’altro».
Il Mattino
Dal punto di vista della sostanza, Il Mattino racconta più o meno la stessa identica situazione. Il tecnico ha dei dubbi, non sa se accettare la proposta arrivatagli da De Laurentiis: «Non ci sono ancora offerte concrete per lui, ma qualcosa potrebbe muoversi nelle prossime ore. Con i suoi silenzi, nel frattempo, Sarri invia segnali che tendono più al pessimismo che all’ottimismo». Un atteggiamento che viene stigmatizzato in un editoriale a firma di Francesco De Luca: «Non è giusto. Sarebbe stato un diritto dei tifosi sapere se quello di oggi è un arrivederci o un addio. Ma evidentemente la tattica si fa sul campo come sui contratti».
Il Mattino prova a spiegarsi anche così le titubanze del mister: «Se Sarri ha deciso di riflettere così a lungo è anche perché vuole capire se si sente pronto per guidare unclub straniero, dato che le panchine delle big italiane sono occupate. De Laurentiis ha fornito rassicurazioni sul futuro del Napoli. Ma ci sono dubbi che riguardano l’allenatore e un gruppo di giocatori che hanno contratti con clausole rescissorie. Quindi potrebbero ricevere – loro come il club – offerte irrinunciabili. Servirà un po’ di tempo per capire la composizione del prossimo mosaico».