Il Real Madrid batte il Liverpool 3-1. Protagonisti Bale e il portiere dei Reds Karius autore di due clamorose papere. Salah infortunato. Zidane eguaglia Ancelotti
Karius protagonista di due papere
Terza Champions League consecutiva vinta dal Real Madrid. Non era mai successo da quando non c’è più la Coppa dei Campioni. E Zidane diventa il terzo allenatore – dopo Paisley e Ancelotti – ad aver vinto tre volte il trofeo. Per giunta di fila. Il Real Madrid ha battuto 3-1 il Liverpool di Klopp. I Reds non hanno demeritato ma hanno subito contraccolpi troppo duri da assorbire, con due clamorose papere del portiere Karius.
Il primo contraccolpo è l’infortunio di Salah nel primo tempo, con l’egiziano trascinato a terra da Sergio Ramos. Botta troppo forte alla spalla. Sostituito da Lallana piuttosto anonimo. Senza Salah, non è più lo stesso Liverpool che aveva impressionato nei primi 25 minuti. Dopodiché, comincia un’altra partita.
Strepitosa rovesciata di Bale
Nel secondo tempo, sullo 0-0 il portiere Karius si rende protagonista di una papera memorabile. Rinvia con le mani sulle gambe di Benzema, il pallone carambola in rete. Eppure i Reds hanno la forza di reagire e di pareggiare con Mané l’ultimo ad arrendersi.
Sull’1-1 Zidane fa entrare Bale al posto del deludente Isco (che colpisce una traversa sullo 0-0). E proprio Bale decide la partita con una rovesciata alla Cristiano Ronaldo su cross di Marcelo. Stavolta Karius non può nulla. Gol sensazionale. Uno dei più belli delle finali di Champions. Nel finale, ci pensa ancora Karius con un intervento goffo su tiro di Bale da 25 metri: il pallone finisce in rete. Tre a uno e finale finita. Due gol regalati dal portiere.
Come il Real degli anni Cinquanta
Zidane entra nella storia. Niente male per un allenatore esordiente. Il Real è uno squadrone ma lui ha meriti innegabili. Ha riportato i Blancos a essere i dominatori d’Europa, come dal 1955 al 1960 quando vinsero le prime cinque edizioni della Coppa dei Campioni. Per Klopp è la seconda finale di Champions perduta, la prima fu col Borussia Dortmund contro il Bayern.
Serata anonima per Cristiano Ronaldo che al termine potrebbe segnare il quarto gol ma viene fermato da un invasore di campo. Il protagonista di questa Champions è Bale, insieme con il portiere tedesco Karius che conclude in lacrime. A consolarlo ci prova lo stesso Bale.