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Barazzutti: «Cecchinato ha rispolverato un colpo preistorico: la smorzata»

I giornali sportivi celebrano la vittoria su Djokovic e le semifinali al Roland Garros. Barazzutti: «Nel tennis il fattore mentale è tutto»

Barazzutti: «Cecchinato ha rispolverato un colpo preistorico: la smorzata»

Panatta e Barazzutti: «Non ci chiederanno più di noi, finalmente»

Giornata di riposo per Marco Cecchinato che ieri ha battuto Djokovic e si è qualificato per le semifinali del Roland Garros, a Parigi. Ovviamente oggi i giornali hanno celebrato l’evento. I quotidiani sportivi per una giornata hanno messo da parte le notizie di calciomercato e hanno dato ampio risalto all’impresa sportiva del 25enne tennista palermitano.

È stato ovviamente intervistato Corrado Barazzutti l’ultimo – giusto quarant’anni fa – a raggiungere il traguardo delle semifinali sulla terra di Parigi. E l’attuale commissario tecnico della Nazionale ha ricordato – sia alla Gazzetta sia a Repubblica – «di essere spettatore di questa giornata, felice che finalmente nessuno mi chiederà più dei match del passato, dal ’76 al ’78. Da oggi il testimone passa a Marco Cecchinato». Nel 78 venne sconfitto da Borg che gli lasciò un solo game.

Frase molto simile a quella pronunciata da Panatta al Corriere dello Sport: «Sa perché mi piacerebbe che vincesse? Perché nessuno mi chiederebbe più, “come mai i tennisti italiani non vincono più dal suo trionfo a Parigi nel ’76?».

La condizione mentale

Barazzutti si è soffermato sulla condizione mentale del tennista: A tennis, quando si gioca bene si vince. Non ci sono altre regole, e questo vale per Marco. Aggiungete la grande fiducia che ha acquisito e, come tutti sanno, il fattore mentale nel tennis è la variabile micidiale». Ha infine ricordato un colpo che Cecchinato ha rispolverato dagli archivi del tennis: «Come si batte Thiem Con la smorzata. Il colpo preistorico, ora rispolverato da Marco. Potrebbe aiutare».

Contro Djokovic ne ha messe a segno diverse, anche contro Fognini a Montecarlo (nel match vinto in tre set, in rimonta da Cecchinato). Ieri addirittura una palla è tornata nel campo dell’italiano. Un colpo alla Gene Mayer che effettivamente nel tennis sempre più muscoloso era scomparso. Cecchinato la ripropone con discreta frequenza nei suoi match, ed è un colpo che fa male.

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