«L’arte calcistica di Ancelotti verrà messa al servizio di questi ottimi calciatori, che vanno ritenuti grandi perché lo sono e lo hanno dimostrato».
Un estratto dell’intervista al Corsport
Uno dei punti più interessanti toccati da Aurelio De Laurentiis nella sua lunga intervista al Corriere dello Sport riguarda la figura di Carlo Ancelotti. Ecco le dichiarazioni del presidente del Napoli: «Ci sentiamo tutti i giorni e non ha mai avanzato pretese. È un uomo sicuro di sé. Ha padronanza del segno del comando. Il Napoli è in continua evoluzione e Ancelotti è la risposta più intrigante che potessimo dare a noi stessi: lui s’è voluto concedere la “libido” di vivere a Napoli. Lo conosco da tempo mi ha colpito la sua serenità, come me ritiene sia vitale mettersi in discussione, misurarsi».
Il Napoli e la forza del progetto: «La sua arte calcistica verrà messa al servizio di questi ottimi calciatori, che vanno ritenuti grandi perché lo sono e lo hanno dimostrato. Il Napoli ha una sua identità e un suo progetto. Cinque anni fa, Benitez ha cominciato a sviluppare questo club in chiave internazionale con la sua intelligenza e la sua cultura. Con Carlo facciamo un ulteriore passo in avanti».