Il terzino non ha ancora trovato l’accordo con la società. Sarebbe uno di quei profili che farebbero bene al Napoli di Ancelotti
Due incontri a vuoto con la Roma
27 anni compiuti a marzo, 28 presenze in Nazionale, un gol al Barcellona da raccontare ai nipotini e un’altra impresa – sempre contro Messi e compagnia – da consegnare alla storia. Stiamo parlando di Alessandro Florenzi romanista da sempre, che è in trattativa con la Roma per il rinnovo del contratto. Al momento non c’è alcun accordo con la società di Pallotta e Monchi. Florenzi guadagna poco, meno di un milione di euro. Chiede un robusto aumento, almeno superiore ai tre milioni di euro. E vorrebbe anche garanzie per il futuro in giallorosso, visto che il prossimo anno tornerà arruolabile Karsdorp. In settimana ci sarà un altro incontro, il terzo, con la società.
Il Chelsea è interessato al terzino destro della Roma. Se Florenzi non dovesse raggiungere un accordo con i giallorossi, sarebbe un pensiero da fare per il Napoli di Ancelotti. Florenzi è quel tipo di calciatore che può fare al caso del Napoli sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo dell’esperienza. Ne abbiamo scritto stamattina: nei nomi che vengono affiancati al Napoli, non troviamo la mano di Ancelotti.
Florenzi non è un calciatore da sperimentare, è uno abituato a giocare in una squadra che lotta per il primato e che nella sua carriera ha già giocato partite da far tremare le gambe. Di questo ha bisogno il Napoli. Di calciatori che facciano crescere ulteriormente il livello di personalità della squadra. Oltre, ovviamente, a essere un calciatore duttile e polivalente che può essere impiegato sulla corsia di destra ma non solo.