L’Italia si è accorta tardi di lui, più o meno come Zola. Il Napoli ci punta molto, è un calciatore che non ha esperienza in Europa
Lunedì dovrebbe essere il giorno della firma
La data dovrebbe essere l’11 giugno, lunedì prossimo. Il Napoli dovrebbe annunciare il primo acquisto della gestione Ancelotti. Si tratta di Simone Verdi, 25 anni, giocatore del Bologna e ora anche della Nazionale. Sappiamo tutto di lui. Sei mesi fa rifiutò il trasferimento in azzurro per restare ancora qualche mese in rossoblù. Ancora misteriosi i motivi della sua scelta. Lui continua a ripetere che lo fece per rispetto alla squadra che gli aveva offerto la possibilità di mettersi in mostra e che aveva creduto in lui. Altri sostengono che a dissuaderlo furono i timori di trovare poco spazio in quel Napoli in lotta per lo scudetto.
Zero presenze nelle coppe europee
Fatto sta che sei mesi dopo sembrerebbe aver cambiato idea. Usiamo il condizionale perché in questi casi non si sa mai, soprattutto con Verdi, ma è stato lui stesso la scorsa settimana ad annunciare il suo passaggio al Napoli. Lo fece in diretta tv dopo la partita giocata con la Nazionale. Al Bologna andranno 23 milioni più di due bonus. Un investimento importante per un calciatore non giovanissimo, che non si è mai sperimentato ad alti livelli e che non ha alcuna esperienza in campo europeo fatta eccezione per le quattro presenze in Nazionale e le nove apparizioni con la maglia dell’Eibar nella negativa parentesi nella Liga spagnola.
Come Zola?
I numeri li ha, non c’è dubbio. Calcia di destro e di sinistro, ha un piede particolarmente educato, tira benissimo le punizioni. È però anche un gioiellino da sgrezzare. Probabilmente, lo speriamo, un talento sottovalutato e dimenticato. Certo anche Zola arrivò tardi nel calcio che conta. Proprio a Napoli e proprio a 25 anni giocò il suo primo campionato da titolare. Fu un grande colpo di Luciano Moggi che lo scovò in serie C, nella Torres.
25 milioni sono decisamente tanti per un giocatore non affermato. Evidentemente il Napoli crede fermamente in lui. E Ancelotti è convinto che possa fare il salto di qualità.