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Il Corriere dello Sport sbatte Cavani in prima pagina

Il quotidiano romano e la suggestione per il ritorno del centravanti uruguagio a Napoli. Le parole di De Laurentiis e le voci che impazzano tra i tifosi

Il Corriere dello Sport sbatte Cavani in prima pagina

Tra voci e suggestioni

«C’è un Cavani che aleggia, ovunque, nel cielo tenebroso di Dimaro-Folgarida, lungo le spiagge di Agropoli, a Salto a catturar cinghiali o a pescar trote, su un aereo che partirà da Montevideo atterrerà a Madrid e poi punterà dritto su Roma, non su Napoli, perché per alimentare un mistero è giustissimo – e persino sottile – costruire artatamente un percorso fuorviante che neppure Le Carrè». Scrive così il Corriere dello Sport, che gioca sulla suggestione più calda dell’estate di mercato del Napoli. E mette Cavani in prima pagina, citando il film dei Manetti Bros.

Cavani

Abbiamo scritto anche noi delle voci che si rincorrono, a Napoli e dintorni, in merito al possibile ritorno dell’attaccante uruguagio. Che, però, è stato”stoppato” da De Laurentiis.

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Il quotidiano romano inserisce nel suo racconto anche le parole del presidente, ieri sera a  Folgarida: «Lo so che tutti vorreste Cavani: ma Cavani guadagna venti milioni  ogni dieci mesi. E avere lui e non far giocare gli altri non sarebbe grave? Una squadra è fatta di undici giocatori più altri undici, con uno solo non si vince. Cavani mi può chiamare, si riduce lo stipendio e mi fa parlare con il Psg, che potrebbe anche non volerlo cedere. So che a Cavani piacerebbe tornare a Napoli perché ha una parte della sua famiglia, ma quando è andato via non si è fatto scrupoli per poter guadagnare il triplo; e per il dio danaro non si fanno sconti. E comunque questo Napoli è una squadra di top player, visto che Chelsea e Manchester City hanno fatto l’impossibile per avere i nostri calciatori».

Il Corsport non lancia nessuno scoop, ma finisce il pezzo ricostruendo il sottobosco di indiscrezioni che stanno popolando la rete che parla di Napoli: «La casa presa al Parco Matarazzo, accanto ad Ancelotti. E poi le visite mediche già fissate, perché questa è veramente una “cosa da pazzi”. Ma cosa succederebbe, un bel giorno, se la fantasia riuscisse davvero ad appropriarsi della realtà?». Per il momento, non è dato a sapersi.

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