Il primo approccio di Sarri a Stamford Bridge raccontato dal quotidiano romano, e da Marcos Alonso: «Vuole pressing e possesso, stiamo lavorando bene».
I primi approcci
Maurizio Sarri al Chelsea, un’avventura iniziata nel modo giusto. Questo è il racconto del Corriere dello Sport, che mette insieme dichiarazioni e suggestioni di questi primi giorni di lavoro. Si parte dalla parla «fun», divertimento, pronunciata 11 volte dall’ex tecnico del Napoli nella conferenza stampa di presentazione.
È stato un approccio rilassato, o quantomeno equilibrato, per la nuova coppia Sarri-Chelsea. Questione di lavoro, ma anche di permissività. Leggiamo il pezzo del quotidiano romano, scritto da Gabriele Marcotti: «In occasione delle nozze di Cesc Fabregas, in programma ieri, l’allenamento previsto è diventato facoltativo, per permettere ai giocatori – rientrati dal blitz in Australia (che ha visto i Blues vittoriosi per 1 a 0 contro il Perth Glory della A-League) – di partecipare ai festeggiamenti. Piccoli tocchi, ma significativi. Perdere un giorno di preparazione quando occorre metabolizzare un nuovo sistema di gioco (e quando già si è partiti tardi per via della querelle-Conte) non è cosa da poco».
Sensazioni confermate anche dalle dichiarazioni dei calciatori a disposizione di Sarri, quelli non impegnati al Mondiale. Come l’ex Fiorentina Marcos Alonso, per esempio: «Mi sto divertendo molto. E l’atmosfera nel gruppo è già ottima. Stiamo lavorando sulla nuova formazione e sulla filosofia di gioco. Sarri ci chiede pressing alto, compattezza e possesso palla. Lavoriamo tantissimo appunto, però pesa meno perché comunque ci divertiamo». C’è anche un primo giudizio su Jorginho: «Tecnicamente non si discute ed è un po’ il generale in campo – afferma Alonso -. Il fatto che conosce già benissimo i movimenti e le responsabilità dei vari giocatori è importantisismo e ci è di grande aiuto».