Per cercare di vvicinarsi all’effetto-Ronaldo, un solo nome metterebbe d’accordo tutte le fazioni della tifoseria del Napoli: Edinson Cavani.
Investire in un brand
Ammettiamolo: la Juventus ha fatto un colpo enorme prendendo Cristiano Ronaldo, il più forte giocatore al mondo – almeno fino a due mesi fa. Ammettiamolo: adesso grazie a loro, la Serie A si è rilanciata all’estero e questo a beneficio di ogni singolo club, dal Napoli alla Spal. Però, ammettiamo anche che adesso i bianconeri puntano diritti alla Champions League. E non vincerla significherebbe un fallimento enorme anche se Cristiano Ronaldo oramai è in età di pre-pensionamento.
Agnelli ha investito in un brand e lo riteniamo troppo sveglio per credere che non abbia valutato la sproporzionata operazione in termini economici per un campione oramai al tramonto, con pancia piena e che si troverà in un campionato completamente diverso dalla Liga, in cui i difensori saranno rognosi e duri. Ma è un’operazione che gli è servita per rilanciare l’immagine societaria della Juventus, e per provare a mettersi al passo delle grandi big europee.
La reazione del Napoli
Il Napoli? La botta è stata forte per i tifosi, e nasconderci dietro un dito non servirà a lenire l’amarezza. Aurelio De Laurentiis, però, ha saputo anticipare tutti con il colpo Ancelotti, e può fare altrettanto rispondendo ai bianconeri calando un asso che farebbe ritornare l’entusiasmo in città. L’unico, il solo che metterebbe d’accordo tutti, papponisti e non, giovani e vecchi, donne e fidanzati, guelfi e ghibellini: Edinson Cavani. Che ha una fame infinita, e incrocerebbe di nuovo gli occhi arrabbiati ed innamorati del suo San Paolo. Il Matador sarebbe la risposta ideale a CR7, già dominato dal Matador ai mondiali.
Siamo stati tra i primi a paventarne il ritorno prendendoci i consueti fischi e pernacchie. Ma ora se Aurelio vuole dare serenità alla piazza, deve provare a piazzare il colpo del ritorno, ridando al Napoli il suo bomber. Cavani rientrerebbe in una squadra matura e rodata, solo cosi potremmo lanciare la sfida alla vecchia signora che ha preso il top e adesso deve fare di tutto per mantenere gli equilibri, e che per far fronte alla pressione è costretta a vincere in Europa. In poche parole: “Aurè, si ce vuo’ appacià, solo ‘a Cavani e fa turnà”.