Ronaldo ha patteggiato una sanzione economica in cambio di un’ammissione di colpevolezza per i reati fiscali compiuti tra il 2011 e il 2014.
L’epilogo della vicenda giudiziaria
Cristiano Ronaldo non andrà in carcere, si è accordato con il fisco spagnolo per una sanzione da 18,8 milioni di euro. La condanna a due anni di reclusione sarà “sospesa” in cambio di una dichiarazione di colpevolezza per quattro “delitti fiscali” compiuti dal 2011 al 2014. Secondo quanto riportato dll’agenzia spagnola Efe – che cita fonti giudiziarie – Ronaldo ha così concluso la sua vicenda con la legge.
L’attaccante della Juventus era stato denunciato un anno fa, per frode fiscale, dalla Procura di Madrid. Avrebbe veicolato all’estero i proventi della sua immagine, attraverso società domiciliate in Irlanda e nelle Isole Vergini. In questo modo, avrebbe evaso una somma di 14,7 milioni di euro rispetto a quanto dovuto all’agenzia delle entrate spagnola. Nel 2009, al tempo del passaggio dal Manchester United al Real Madrid, Ronaldo ha trasferito i proventi della sua immagine alla società Tollin, con sede ai Caraibi. In questo modo, avrebbe nascosto tutti questi tipi di proventi al fisco spagnolo. Totale degli incassi non tassati: 70 milioni di euro.
Ora la vicenda è finita, Ronaldo è un nuovo calciatore della Juventus e ha evitato il carcere. Inoltre, potrà godere di un regime fiscale estremamente favorevole nel nostro Paese, come abbiamo già spiegato in passato.