Ha svolto lavoro a parte sotto la guida di Davide Ancelotti: controllo del pallone e cambio di direzione col primo tocco. È l’anno decisivo per lui
Come Diawara
Qualche giorno fa è toccato ad Amadou Diawara: per lui lezione individuale a centrocampo, con un maestro d’eccezione come Carlo Ancelotti. Prove da centrocampista centrale. Oggi è toccato a Marko Rog il centrocampista croato che dopo due anni resta un enigma per il club azzurro. Qualche buona prova nelle pochissime occasione che gli ha concesso Sarri – ricordiamo Roma-Napoli e Juventus-Napoli di Coppa Italia – ma anche qualche irruenza di troppo che abbiamo notato persino negli allenamenti di Dimaro.
Mentre il resto della truppa si cimentava con i tiri da fuori area, Rog si è allenato in disparte sotto la guida di Davide Ancelotti. Dietro tre sagome, Rog ha svolto vari esercizi. Prima di controllo del pallone e poi sul primo tocco. Ricevere la palla da destra e col prima tocco cambiare direzione al pallone e passare attraverso due sagome. L’esercizio è durato almeno un quarto d’ora. Ancelotti ci tiene particolarmente alla tecnica individuale, attenzione che era maniacale anche in Arrigo Sacchi. Il terzo anno sarà quello decisivo per Rog. Ora non c’è più l’alibi Sarri. Se non dovesse riuscire a imporsi, allora sarà solo responsabilità sua, altrimenti il Napoli avrà trovato un centrocampista su cui fare affidamento.