Sul Corriere della Sera: “Perfino la Champions è un secondo fine, si afferma clamorosamente il marchio. Dybala il suo compagno ideale”.
“È una grande avventura”
Mario Sconcerti sta al gioco e al termine della sua analisi sull’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve affida il suo pensiero a un post scriptum: “Due anni fa scrissi che Ronaldo sarebbe stato una riserva nella Juve, ma era un’altra squadra, altro gioco, altri schemi. Stavolta sono convinto giocherà. (E’ satira, mi raccomando, è satira!)”.
Sul Corriere della Sera l’opinionista scrive di grossa avventura sia per la Juventus sia per il portoghese. “Perfino la Champions è un secondo fine o, per meglio dire, attraverso la Champions si afferma clamorosamente il marchio. Il punto di fondo è il nuovo petrolio del calcio, cioè il marchio. È il suo valore che moltiplica tutto. E Ronaldo è un moltiplicatore di quel valore”.
Aggiunge che “la Juve ha fatto molto anche senza Ronaldo, qualcuno avrà voglia di farglielo notare. Ci saranno equilibri di spogliatoio nuovi, qualche gelosia economica, anche se mi dicono che Ronaldo sia sempre riuscito a essere un buon amico dei suoi compagni”. Poi analizza come potrà giocare la squadra di Allegri. E definisce Dybala il suo compagno ideale. “Non mi preoccuperei delle difese italiane. Ronaldo ha giocato dovunque, tutti hanno cercato di colpirlo. Ha fatto gol comunque. Il problema sarà solo di feeling, con Torino, l’Italia, la Juve, la squadra. Il resto è un mestiere che conosce”.