La Gazzetta dello Sport conferma il piano De Laurentiis per evitare la Serie D, ma intanto il patron del Bari pensa anche a contratti televisivi personalizzati.
Le strategie di De Laurentiis
Abbiamo parlato questa mattina del caso-Bari raccontato su Repubblica, con De Laurentiis e il sindaco Decaro che starebbero insistendo per portare il nuovo club in Serie C. Anche la Gazzetta dello Sport conferma questa versione. Solo che la lega ad un discorso relativo alla quarta serie, alla Serie D, «letteralmente sconvolta dal ciclone-Bari».
Secondo quanto riportato dalla rosea, «il primo contatto tra De Laurentiis e Sibilia (presidente della Lega Serie D, ndr) ha prodotto scintille, oggetto di una telefonata vivace la richiesta di trattare individualmente i diritti tv». I canali con cui il presidente avrebbe preso contatti sono Sky e Telenorba, mentre la vendita delle licenze per il campionato è centralizzata.
Anche in virtù di questa condizione, le mire di De Laurenttis si sono spostate «al piano superiore. Il presidente preme per ottenere un posto in Serie C». Lo stesso racconto di Repubblica, ricordiamo che questa volontà andrebbe a collidere con il regolamento federale, che prevede l’impossibilità di avere due squadre pro con la stessa proprietà. Secondo la Gazza, Fabbricini (commissario della Federcalcio) ha promesso di valutare la domanda. Insieme al Bari, anche l’Avellino (di Preziosi, che ha presentato la domanda d’adesione alla Figc) dovrebbe essere ammesso in sovrannumero alla Serie D.