«Segnali di miglioramento, ma ci sono ritardi e blocchi. Le prime esperienze con Dazn devono far riflettere sullo sviluppo della banda larga in Italia».
Segnali di miglioramento
Ieri l’attacco di Repubblica, oggi un pezzo sul Corriere della Sera. Dazn, inevitabilmente, è un argomento centrale di discussione. Il nuovo servizio di streaming che trasmette in diretta il campionato ha vissuto una prima serata da incubo, e ieri una seconda ancora negativa. Almeno leggendo il racconto del quotidiano milanese, che coglie qualche segnale di miglioramento ma riconosce che esistono ancora problemi significativi nella fruizione dei contenuti.
Leggiamo: «Anche la diretta di Sassuolo-Inter ha dovuto dribblare diversi problemi tecnici, dopo i buchi neri di Lazio-Napoli. Certo, sicuramente meglio ma restano i problemi legati ai device: chi si è accontentato di tifare davanti al monitor di un computer, oppure sforzando gli occhi con tablet e smartphone, ha potuto vedere il match in modo decoroso, anche se l’hd è un’altra cosa. Rispetto alla visione su tv smart, però, la partita era in ritardo di un minuto».
La fruizione in tv: «Per molti la sorpresa di un commento fuori sincro, con il telecronista ad annunciare il gol di Berardi mentre i nerazzurri stavano riportando palla a metà campo. Ripetiamo: un lusso rispetto a Lazio-Napoli».
I problemi della banda
Certo, anche il Corsera riconosce che il problema va oltre Dazn: «Lo stato della banda larga in Italia è pessimo. Sabato non si è salvato neanche chi pensava di essere a cavallo perché dotato di una connessione in fibra. Il flop di Lazio-Napoli dovrebbe far riflettere sullo sviluppo della banda larga in Italia».
Ci sono anche le dichiarazioni del gruppo Perform: «Sappiamo che sabato sera una piccola parte dei nostri utenti ha registrato delle interruzioni. Siamo intervenuti prontamente e abbiamo risolto la situazione. Il risultato complessivo del weekend è positivo, ma vogliamo continuare a migliorarci». Next stop: Napoli-Milan, sabato prossimo. Altra discreta prova del fuoco.