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La Gazzetta: “Dimenticare Sarri, con Ancelotti sta nascendo un altro grande Napoli”

Cerruti: “Il primo avversario di Napoli sono gli sbalzi d’umore, per fortuna che la dota principale di Carletto è l’equilibrio. Non servono a nessuno i paragoni col passato”

La Gazzetta: “Dimenticare Sarri, con Ancelotti sta nascendo un altro grande Napoli”

L’equilibrio che manca a Napoli, lo porta in dote Ancelotti

Sulla Gazzetta dello Sport oggi la rubrica della posta di Alberto Cerruti “Tempi supplementari” è dedicata al Napoli, e ovviamente non elude il riferimento al recente passato.

Scrive Cerruti: “Il grande pessimismo della vigilia si è trasformato in «moderato» ottimismo, per usare l’aggettivo scelto dal tifoso Di Mattia (autore della lettera, ndr). E già in questo rapido turnover di sentimenti si intravede il primo avversario del Napoli: l’eccesso di sbalzi d’umore, legati all’ultimo risultato. L’equilibrio, parola sconosciuta nei bar sport di tutta Italia e spesso anche in campo, per fortuna è la dote migliore di Carlo Ancelotti, l’unico grande protagonista del nostro calcio che non ha mai perso la calma, dopo le tante vittorie da calciatore e allenatore e le rare sconfitte. Equilibrio, a livello mentale prima che tattico, significa anche rispettare le idee diverse degli altri, riuscendo a coglierne il meglio per fonderle con le proprie, senza fare rivoluzioni con arroganza e presunzione”.

I paragoni con il recente passato

Immancabili e fisiologici i paragoni con l’esperienza Sarri. “Comprensibile – scrive Cerruti -, ma sconsigliabile alla distanza perché continuare a confrontare il Napoli di adesso con quello di prima non serve a nessuno, né ad Ancelotti, né alla squadra che può essere uguale nei nomi, ma sicuramente è diversa nel gioco con la speranza di esserlo anche nei risultati, visto che gli elogi negli ultimi tre anni non hanno portato nemmeno un successo in coppa Italia”.

Cerruti ricorda gli 11 duelli aerei di Milik, e scrive di non soffermarsi troppo sul mancato utilizzo (a parte Karneszis) dei nuovi calciatori. “Tutti troveranno spazio, a cominciare da Ruiz e Verdi che potrebbe essere la rivelazione della stagione, senza scordare l’importanza di Mertens, jolly prezioso per l’attacco perché è l’unico capace di ricoprire tutti i ruoli. Per questo e per tutti gli altri motivi, conviene dimenticare in fretta il passato con Sarri. Perché, con la calma e l’equilibrio di Ancelotti, sta nascendo un nuovo grande Napoli”.

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