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L’entusiasmo per il nuovo Benevento, l’altra faccia del calcio in Campania

L’ambiente del Benevento è pregno di ottimismo per il nuovo assalto alla Serie A: Bucchi guida una squadra rinforzata da Maggio, Nocerino e Roberto Insigne.

L’entusiasmo per il nuovo Benevento, l’altra faccia del calcio in Campania

L’esordio conto il Lecce

Mentre a Napoli si addensano molte ombre sull’esordio casalingo degli azzurri contro il Milan, a Benevento, l’altra faccia della Campania calcistica, si respira un’aria di grande ottimismo in vista dell’esordio stagionale in Serie B, in programma lunedì prossimo al Ciro Vigorito contro il Lecce degli ex Fabio Lucioni, Lorenzo Venuti e Pippo Falco (protagonisti della storica promozione in Serie A).

L’attesa cresce di giorno in giorno e la società si è vista persino costretta a prorogare la chiusura della campagna abbonamenti, visto l’assalto ai botteghini da parte dei tifosi della Strega. Finora sono state vendute oltre 8.200 tessere e il Benevento guida saldamente la relativa classifica della serie cadetta, staccando nettamente il Foggia, fermo a circa 6.800 abbonamenti, il Verona e il Lecce, ferme invece a 6.000. Inoltre, è facile prevedere che lunedì sera sarà superato il numero degli spettatori che lo scorso anno assistettero all’esordio casalingo nella massima serie contro il Bologna (11.054). Allora gli Stregoni venivano dalla travolgente cavalcata dalla C alla A, stavolta hanno alle spalle una dignitosa ma pur sempre deludente retrocessione (con annesso ultimo posto in classifica).

Bucchi dopo De Zerbi

Eppure nel capoluogo sannita si respira un’aria serena e si nutre grande ottimismo. La squadra è stata a dir poco rivoluzionate dal presidente Oreste Vigorito, che ha scelto Cristian Bucchi per sostituire Roberto De Zerbi. Entrambi, come si ricorderà, al Napoli nella stagione 2006/2007, che decretò il ritorno in Serie A degli azzurri dopo il doloroso fallimento e la faticosa ripartenza dalla Serie C.

E dal Napoli, tra l’altro, sono arrivati anche Christian Maggio, a cui i compagni hanno affidato la fascia di capitano, e Roberto Insigne, fratello del più blasonato “Lorenzinho”. Assieme a loro è arrivato all’ombra della Dormiente anche il napoletano Antonio Nocerino che, al pari del direttore sportivo Pasquale Foggia, la maglia azzurra l’hanno solo “sfiorata” ma mai concretamente indossata. Senza dimenticare, poi, che a completare la pattuglia di napoletani veraci ci sono anche Gaetano Letizia (da Secondigliano) e Riccardo Improta (da Pozzuoli).

Del resto anche il presidente Oreste Vigorito è originario di Ercolano, vive in una villa sul mare a Posilipo e ricorda spesso di essere stato un abituale frequentatore del san Paolo ai tempi di Diego Armando Maradona. Ma lui, a differenza di Aurelio De Laurentiis, è amato dalla propria tifoseria, a cui ha già regalato un sogno e spera di poterne regalare presto un altro. Insomma a Benevento, l’altra faccia della Campania calcistica, si guarda al futuro con ottimismo e serenità, perché il calcio è soprattutto passione e si può gioire anche per una retrocessione, come dimostrano le immagini dei tifosi sanniti in festa in occasione dell’ultima partita in Serie A dello scorso anno al Vigorito, contro il Genoa.

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