Carlo Ancelotti intervistato da Sky al termine di Napoli-Fiorentina: «Questa squadra ha un valore medio molto alto, è difficile fare la formazione».

L’intervista a Sky
Carlo Ancelotti intervistato da Sky al termine di Napoli-Fiorentina: «La partita è stata fatta come la volevamo, il livello non è stato eccezionale e abbiamo fatto qualche errore. Nella prima parte abbiamo verticalizzato poco, poi dopo siamo riusciti a intensificare. Forse abbiamo perso equilibrio, però era necessario per vincere. Napoli malato? No, era un semplice raffreddore».
Il bacio ad Insigne dopo il gol: «Lorenzo ha fatto molto bene. Nell’ultimo periodo non era riuscito ad esprimere le sue qualità. Oggi ha giocato in una posizione nuova ed è stato il migliore dei nostri. Questo è un buon segnale, perché avere un calciatore così forte in buona condizione è buono per noi».
Il nuovo abito tattico di Ancelotti: «Nel primo tempo abbiamo optato per spingere un po’ di più con Mario Rui, con Insigne e Zielinski tra le linee. Abbiamo giocato bene il pallone nello spazio con Insigne, è mancato un po’ l’attacco alla difesa della Fiorentina. Insigne ha cambiato posizione, è passato sul centrodestra e in fase difensiva passavamo al 4-4-2. Oggi siamo stati equilibrati in parte, ma non sempre efficaci in fase d’attacco. Quello che è importante è che i calciatori siano consapevoli e convinti di poter fare tante cose, e col tempo lo faremo al meglio. Questo nuovo sistema è stato provato per venti minuti, quindi sono contento dell’esito della partita».
Zielinski
Ancelotti giudica la prestazione del polacco: «È un ottimo giocatore, bravissimo tra le linee. Per arrivare a De Bruyne deve crescere, ma sono molto soddisfatto. Il Napoli ha un livello qualitativo alto, io cerco di ruotare ma non è facile, perché in tanti stanno fuori. Fabian Ruiz non ha ancora esordito, Rog è un centrocampista straordinario. Fare la formazione è abbastanza complicato».
Il ritorno in Champions: «Un appuntamento piacevole, eccitante, entusiasmante. Abbiamo un girone difficile, speriamo di iniziare bene».