Dopo quella dell’assocalciatori spagnola, un’altra opposizione all’accordo sottoscritto dalla Liga: alla base della scelta motivi logistici e regolamentari.
Le motivazioni
Continua a far discutere l‘accordo stipulato dalla Liga per giocare una partita di campionato negli Stati Uniti. La rivoluzione di Tebas – osteggiata dall’assocalciatori spagnola – è stata bloccata anche dalla RFEF, la federazione di Madrid. Girona-Barcellona, quindi, non potrà giocarsi a Miami come stabilito dall’istituzione di Tebas. Il match è in calendario per la 21esima giornata di campionato.
Alla base della scelta, motivi innanzitutto regolamentari: secondo quanto riportato da Calcio&Finanza, la Federcalcio di Madrid avrebbe deciso di preservare e non alterare la competizione. Inoltre, l’accordo non sarebbe stato chiaro in tutti i punti, sempre secondo la Federazione.
Anche Fifa e Uefa non hanno accolto con entusiasmo l’eventualità di una partita giocata in un’altra nazione. Anzi, addirittura in un altro continente. Infine, ci sarebbero delle perplessità sugli orari di gioco – in relazione ai diritti televisivi – e sul consenso di tutti gli altri club del campionato.