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Napoli-Parma, la probabile formazione: tutti i nomi del turn over, da Malcuit a Fabian

La nostra idea sulla formazione di stasera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte di Ancelotti in vista del match contro gli emiliani.

Napoli-Parma, la probabile formazione: tutti i nomi del turn over, da Malcuit a Fabian

Le ipotesi del Napolista

Tante, tante possibilità. Le indiscrezioni delle ultime ore e degli ultimi giorni rendono particolarmente difficile ipotizzare la probabile formazione per Napoli-Parma. Ancelotti ripartirà quasi certamente dal 4-4-2, anzi dal suo modulo fluido con i due centrocampisti davanti alla difesa. Il resto delle certezze dovrebbero riguardare i soli Koulibaly e Insigne. Il resto è tutto in divenire, con molteplici incroci in tutti i ruoli, considerando i prossimi impegni contro Juventus e Liverpool.

Karnezis – Ospina

L’idea di Ancelotti, in attesa del rientro di Meret, sembra essere chiara: tenere sia Ospina che Karnezis sulla corda, in modo da poter avere sempre e comunque due portieri a disposizione. Considerando gli impegni contro Juventus e Liverpool e il fatto che si gioca in infrasettimanale, Napoli-Parma per noi si giocherà con Karnezis in porta. Un’eventualità che vale un punto percentuale, e che non approfondiamo dal punto di vista tattico. È una pura questione gerarchica, che Ancelotti ha deciso di gestire con l’idea della rotazione. Vediamo se continuerà così.

Malcuit – Hysaj

L’occasione per un esordio. Napoli-Parma, match (sulla carta) comodo, il primo stagionale contro una squadra candidata alla parte destra della classifica. Potenzialmente, un perfetto banco di prova per capire se il terzino francese ha le qualità giuste per interpretare il ruolo nella linea a quattro del Napoli. Per noi, l’ipotesi della prima panchina stagionale di Hysaj vale 40 punti percentuali, soprattutto in relazione alla sua ipotetica titolarità nelle prossime supersfide.

Maksimovic – Albiol

Turn over puro, in questo caso. Albiol non ha grossa autonomia, da anni. E Maksimovic è già stato impiegato (con buoni riscontri) contro la Fiorentina. In vista di Juventus e Liverpool, l’idea che il serbo possa far rifiatare il centrale ex Real Madrid è assolutamente praticabile. È la politica di Ancelotti che prende forma, per cui ora il Napoli può pensare ad una rotazione che non incida in maniera troppo impattante sui meccanismi.

Mario Rui – Luperto

La logica dell’alternanza vorrebbe il ritorno del terzino portoghese, per questo la percentuale sbilanciata a suo favore. Allo stesso modo, però, l’idea di far crescere Luperto nel suo nuovo ruolo e le partite difficili all’orizzonte potrebbero in qualche modo far pensare ad una conferma per il giovane leccese. Per Mario Rui, a quel punto, ci sarebbe l’utilizzo pressoché certo sabato e mercoledì. Dal punto di vista tattico, la scelta dipende anche dai calciatori che comporranno centrocampo e attacco. A Torino, la presenza di Luperto coprì una fascia lasciata spesso sguarnita da Verdi, schierato da esterno nominale con grande libertà creativa. Anche per questo non andiamo oltre un 65-35.

Callejon – Zielinski – Verdi

Due slot per tre calciatori, con lo spagnolo e il polacco in vantaggio. Verdi è il potenziale sostituto di entrambi, in base a quelle che saranno (potrebbero essere) le scelte di Ancelotti. Napoli-Parma potrebbe essere la conferma del sistema iper-offensivo, con quattro uomini offensivi di ruolo e senza il “mezzo esterno” (Zielinski) che si associa al centrocampo. La politica delle rotazioni rivorrebbe il polacco in campo, ma anche i prossimi match sono importanti, e forse anche più difficili.

Dal punto di vista tattico, questa scelta influenza l’intero sistema, come spiegato sopra parlando di Mario Rui-Luperto. L’eventuale assenza di Callejon, con Verdi titolare, cambierbbe l’eventuale 4-4-2, lo riporterebbe più vicino a un 4-3-3, soprattutto se dall’altra parte giocasse Zielinski – parliamo ovviamente di fase offensiva. Viceversa, la riconferma della coppia di esterni vista contro il Toro potrebbe trasformare Napoli-Parma nella seconda partita di Luperto, perfetto per caratteristiche davanti all’ex Bologna.

Hamsik – Fabian Ruiz

Difficile che Ancelotti, contro il Parma, rinunci a entrambi i suoi centrocampisti creativi. E allora possibilità di partenza identiche per Marek e Fabian, nello slot di centrosinistra del doble pivote. Certo, cambia l’impostazione di gioco: dal punto di vista delle caratteristiche, lo spagnolo sembra più adatto a un match che vedrà il Napoli in controllo pressoché totale del pallone, l’ex Betis ha tempi di inserimento meno marcati ma gestisce meglio il possesso in fase di pressione. In ogni caso, ballottaggio apertissimo.

Allan – Rog

Dopo la panchina (con ingresso nella ripresa) di Torino, Allan sembra destinato a giocare Napoli-Parma dall’inizio. Per noi, la distanza tra lui e il sostituto Rog è 75-25. Le possibilità che assegniamo virtualmente al croato fanno riferimento al ciclo di partite che attende la squadra di Ancelotti, dal punto di vista tattico l’interpretazione del ruolo di “secondo centrocampista” non è molto dissimile tra i due calciatori, idealmente complementari in quella zona di campo. Sarà una scelta legata alla gestione delle forze, ma per noi Allan continua ad essere in vantaggio.

Milik – Mertens

Diamo per scontato Insigne, in condizioni smaglianti. E allora riproponiamo Milik, a secco dalla prima giornata – pur con un assist decisivo contro la Fiorentina. Il modulo con la doppia punta deve essere ancora interiorizzato dal centravanti polacco, e in questo senso Napoli-Parma potrebbe essere una buona occasione per farlo nel contesto di una partita che la squadra di Ancelotti giocherà con il pallone ai piedi. A Mertens, 20% di possibilità: un’alternativa di lusso per cercare di spaccare la partita durante la ripresa.

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