Grazie ai mini-abbonamenti per la Champions, un biglietto per Napoli-Liverpool e Napoli-Psg ha avuto un prezzo medio di 35 e 40 euro. Per Roma-Cska ne sono serviti 34.
L’analisi di Calcio&Finanza
Napoli-Liverpool e Napoli-Psg sono state due partite per tutte le tasche. Secondo un’analisi effettuata da Calcio&Finanza, i biglietti dei due match di Champions League giocati dal Napoli al San Paolo hanno avuto dei costi molto più bassi rispetto ad altre partite della stessa competizione. Costi più contenuti anche rispetto ad altre sfide europee del Napoli, nel passato recente. Contro il Liverpool, l’ingresso allo stadio di Fuorigrotta è costato 35 euro in media; martedì, invece, un biglietto per assistere a Napoli-Psg è costato 40 euro in media. Si tratta di prezzi molto bassi, cifre “nate” anche dai mini-abbonamenti varati dal club partenopeo per questo girone Champions. Sotto, una tabella di Calcio&Finanza mostra come solo Roma-Cska Mosca abbia avuto un prezzo medio più basso (34 euro), in questa stagione. Già per il match tra Roma e Viktoria Plzen, il prezzo medio è salito a 46 euro; Inter-Barcellona è costata 81 euro in media, Juventus-Young Boys ha toccato quota 55 euro.
Nel pezzo di Calcio&Finanza, è ricordato anche il prezzo medio del biglietto per Napoli-Real Madrid del marzo 2017. Allora, un ingresso al San Paolo costò 79 euro. La cifra record in Italia per un match di Champions League è riferita a Roma-Liverpool, semifinale dell’ultima stagione: acquistare un tagliando per il match dell’Olimpico portò ad una spesa media di 90 euro. Una differenza enorme, ovviamente dettata anche dall’importanza del match.