Si tratterebbe di una decisione puramente economica, legata alle esigenze del Milan per il Fair Play Finanziario. L’alternativa è trattare il prezzo del riscatto (36 milioni) con la Juventus.
Un enorme caso di mercato
Il Corriere dello Sport sgancia una possibile bomba di calciomercato su Gonzalo Higuain. Il centravanti argentino, evidentemente, non trova pace, non riesce a trovare una sua dimensione. Neanche al Milan, perché il club rossonero non sarebbe più disposto a versare alla Juventus i 36 milioni che renderebbero definitivo il suo trasferimento. In questo momento, infatti, Higuain è in prestito al Milan dietro pagamento di un corrispettivo di 18 milioni di euro. Gli altri 36 fanno parte di un diritto di riscatto che il Milan sta valutando se esercitare o meno. Quantomeno, scrive il quotidiano romano, l’idea è quella di rivedere il prezzo al ribasso.
«Non ci sarebbe nulla di tecnico – scrive il Corsport -, si tratterebbe di una decisione puramente economica. Higuain ha un costo a bilancio di 37 milioni per il Milan: i 18 del prestito oneroso più i 19 lordi dell’ingaggio. Per tracciare una differenza: Lucas Paquetà, prossimo acquisto del Milan, avrà un costo a bilancio di 10 milioni annui: ammortamento di 7 milioni più 3 milioni di ingaggio lordo». La differenza fa la differenza per il Milan, soprattutto per il suo nuovo amministratore delgato Ivan Gazidis.
Il fair play finanziario
C’è da sistemare il contenzioso con l’Uefa per il Fair Play Finanziario: «In virtù del prossimo (probabile) settlement agreement, il fatto che il Milan voglia mettere in discussione il riscatto di Gonzalo è inevitabile. E già prevista, tra l’altro: altrimenti, lo scorso anno sarebbe stata inserito l’obbligo di riscatto piuttosto che il diritto, nell’affare con la Juventus. L’idea potrebbe essere quella di far scadere i termini del riscatto e di presentarsi a trattare con la Juventus, per una cessione definitiva prezzo più basso. Possibile? Di certo, i bianconeri dovranno cedere il centravanti argentino…».