Il Mattino racconta di un nuovo sopralluogo (segreto) di De Laurentiis allo stadio di Fuorigrotta. I rapporti con il Comune sono decisamente più distesi.
Il sopralluogo di De Laurentiis
La guerra estiva tra il Comune di Napoli e Aurelio De Laurentiis ebbe inizio dopo un sopralluogo del presidente azzurro ai cantieri dello stadio San Paolo. Oggi, Il Mattino in edicola racconta come una nuova visita del patron potrebbe portare a un accordo. Addirittura alla firma di quella convenzione pluriennale tanto agognata da tutte le parti in causa.
Leggiamo la ricostruzione del quotidiano napoletano: «Più o meno sette giorni fa – in gran segreto – De Laurentii è stato al San Paolo di persona. Questa volta è rimasto abbastanza soddisfatto: ha visto gru, cantieri – operai al lavoro e alle prese con il nuovo impianto elettrico – che non intralciano comunque la stagione agonistica degli azzurri. Tanto da alimentare qualcosa che va oltre la speranza – dalle parti del Comune – che questa volta la convenzione per la gestione dell’impianto di Fuorigrotta veramente può concretizzarsi con una firma a breve. Oggi al tavolo tecnico per le Universiadi che si terrà intorno alle 12 negli uffici del commissario Gianluca Basile, siederanno tutti gli altri protagonisti della kermesse del 2019 a iniziare da quelli che stanno curando il San Paolo. Appunto De Laurentiis e il Comune.
La figura di Basile
Il Mattino spiega come la decisione di “invitare” De Laurentiis al tavolo tecnico sia stato un vero e proprio colpo di genio del commissario Basile. «Da allora – spiega il quotidiano napoletano – il clima tra Comune e Ssc Napoli si è molto rasserenato, si è posto come garante dei lavori e soprattutto del rispetto del cronoprogramma la cui mancanza ha fatto esplodere un paio di mesi fa De Laurentiis in maniera rabbiosa. È stata anche l’ultima volta che c’è stato un litigio con Palazzo San Giacomo. Il cambio di marcia con Basile pilota si è visto fino ad arrivare addirittura alla stretta di mano tra il presidente e il sindaco nella notte in cui gli azzurri hanno sfidato il Paris di Cavani».
Oggi si discuterà di nuovo del cronoprogramma dei lavori. Basile annuncia che per i sediolini nuovi al San Paolo se ne parlerà a gennaio. Il punto di De Laurentiis è che non possono esserci altri intoppi per il suo club, dopo che la mancanza di certezze sull’agibilità del San Paolo ha privato il Napoli della campagna abbonamenti.
L’urgenza del Comune
Il Mattino spiega che tutti hanno fretta, se non addirittura necessità di concludere l’accordo. Soprattutto il Comune: «Palazzo San Giacomo deve chiudere di chiudere la partita del dare e dell’avere con la Ssc Napoli entro l’anno finanziario che coincide con quello solare nella sostanza entro dicembre. Tuttavia la manovra di bilancio di Palazzo San Giacomo andrà in Consiglio comunale già alla fine di questo mese e chissà che non si riesca a infilare dentro anche la vera e propria manovrina che riguarda il San Paolo». Sembrava impossibile solo qualche settimana fa.