Dopo l’esperimento riuscito nella ripresa del Parco dei Principi, Tuchel vorrebbe riproporre lo stesso modulo al San Paolo. «Per trasformare il Psg in un’orchestra».
Per trasformare il Psg in un’orchestra
L’Equipe racconta la trasformazione tattica in corso a Parigi, Tuchel sta cambiando i connotati del Psg. In discussione c’è la difesa a quattro, anche in vista del match contro il Napoli. Nella partita d’andata al Parco dei Principi, la rimonta dei francesi nel secondo tempo è nata dal passaggio alla difesa a tre, ad un 3-4-2-1 che permise ai calciatori di casa di occupare il campo in maniera più coerente. Uno schema provato in un’altra occasione in questo inizio di stagione, ma che però ha impressionato contro gli uomini di Ancelotti.
Ecco, Tuchel ha riproposto contro il Lille quell’esperimento e potrebbe ripensarci anche per il match del San Paolo. L’Equipe riporta anche le sue dichiarazioni in merito, decisamente suggestive: «Il Psg ha sicuramente alcuni dei migliori musicisti d’Europa, ma dobbiamo trovare in modo perché imparino a suonare insieme, perché diventino un’orchestra».
Il magazine francese spiega che la scelta di Tuchel è basata su un aspetto fondamentale: l’equilibrio. «Il sistema con la difesa a tre – si legge – permette al tecnico tedesco di giocare tra le linee, grazie alle intuizioni di Neymar e Di Maria. Il brasiliano e l’argentino, schierati dietro a Mbappé, garantiscono connessioni di alta qualità in fase di attacco posizionale, ma permettono al Psg di essere letale anche in transizione. Allo stesso modo, la presenza di un difensore in più diminuisce i rischi in fase passiva».
Un Cavani di troppo
Con questo modulo, però, c’è un giocatore di più: Edinson Cavani. Sostituito contro il Napoli, assente contro il Lille, il centravanti uruguagio è in dubbio per il match del San Paolo. Tuchel dovrebbe arrivare a Fuorigrotta per confermare il nuovo assetto, che però dovrebbe portare alla rinuncia a una delle stelle offensive. Difficile pensare che il Psg inizi la partita con Di Maria esterno a tutta fascia, Neymar e Mbappé tra le linee e Cavani unica punta. Più probabile la conferma del tandem Neymar-Di Maria alle spalle di Mbappé, con l’esclusione di Cavani. A prescindere dalle sue condizioni, viene da dire e da pensare.
Al di là delle suggestioni di mercato che rivorrebbero l’uruguaiano a Napoli, si tratterebbe di una bocciatura clamorosa. Parliamo di uno dei migliori attaccanti del mondo che verrebbe sacrificato in nome dell’equilibrio di squadra. Una novità assoluta dalle parti di Parigi, dove sono abituati a ragionare in funzione della star quality piuttosto che delle esigenze tattiche. Poche ore e ne sapremo di più.