Rassegna stampa dall’infermeria: test clinici necessari per capire l’entità della distorsione di Verdi, meno preoccupazioni per Younes. Slittano i rientri di Ghoulam e Meret.
Rassegna stampa
Simone Verdi e Amin Younes, gli “ultimi” infortunati del Napoli. O meglio: due calciatori che stavano smaltendo i loro problemi e che sono incappati in due distorsioni alla caviglia. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi scrive che entrambi potrebbero tornare nel 2019, anche se i due infortuni sono da verificare. Ed anzi, sembrano avere entità diversa. Per l’esterno tedesco, scrive la rosea, «una lievissima distorsione di primo grado alla caviglia destra. In questo caso, però, c’è da tener presente che il tedesco di origini albanesi ancora non si è visto in campo dopo la rottura del tendine d’Achille, avvenuta in estate prima del ritiro di Dimaro, e che proprio contro il Chievo avrebbe probabilmente ricevuto la prima convocazione. Adesso questo ulteriore piccolo stop ne rallenterà comunque il processo di inserimento in squadra».
Per Verdi, situazione più incerta. Sempre secondo la Gazzetta, in questo momento c’è un versamento che non permette una diagnosi precisa della distorsione. Per Il Mattino, probabile uno stop di dieci giorni e poi la riabilitazione. Ma in ogni caso i test clinici delle prossime ore saranno determinanti per stabilire i tempi di recupero.
Per quanto riguarda gli altri infortunati, parola al Mattino: Luperto sembra aver smaltito i fastidi muscolari degli ultimi mesi. Anzi, potrebbe tornare tra i convocati già per il match contro il Chievo. Ancora da definire la data giusta per il rientro degli altri due lungodegenti Ghoulam e Meret. Per il terzino algerino servirà ancora qualche settimana, mentre il portiere potrebbe puntare alla convocazione per Napoli-Frosinone. Secondo il Corriere dello Sport, il portiere friulano ieri si è allenato bene e sembra aver smaltito il problema alla spalla che ne ha condizionato il rientro dopo l’infortunio di luglio. Il match dell’Immacolata, al San Paolo contro i ciociari, potrebbe essere l’occasione per vederlo finalmente in campo.