Il designatore incoraggia gli arbitri ad usare lo strumento video: «7 errori dall’inizio dell’anno, di cui 5 per un mancato controllo Var. Non è accettabile».
L’incontro in Lega a Milano
Nicola Rizzoli e Marcello Nicchi, designatore arbitrale e presidente dell’Assoarbitri, sono intervenuti a Milano in un incontro incentrato sul Var. Nella sede della Lega Serie A a Milano, anche i vertici del campionato e alcuni allenatori. Presente anche Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli.
Le parole più significative di Nicchi, riportate dal sito di Gianluca Di Marzio: «È stato un incontro positivo. Abbiamo chiesto agli allenatori di farsi portavoce delle rispettive squadre. Il capitano deve essere il rappresentante della squadra in campo per relazionarsi con l’arbitro. Se ciò avverrà, grazie anche alla bravura degli arbitri, potremo vedere ogni domenica belle partite da vedere».
I dati: «Il feedback è stato estremamente positivo, ovviamente dobbiamo uscire da qui con una linea comune, pur non necessariamente condivisa. L’utilizzo del Var ha avuto grande successo nella scorsa stagione: i rischi principali sono che, rispetto alla passata stagione, abbiamo ridotto il rischio di errori a meno dell’1%. Ma il Var deve intervenire sugli errori importanti e toglierli, non portare alla perfezione. L’obiettivo del Var non è riarbitrare una partita, piuttosto verificare quando c’è un evidente errore. Per questo serve trovare uniformità di valutazione nell’utilizzo dello strumento».
Rizzoli: «Usiamo di più il video»
Anche Rizzoli è intervenuto numeri alla mano: «In questo primo scorcio di campionato, ci sono stati 7 errori evitabili. È un dato che non può possono soddisfarmi, dobbiamo lavorare per scongiurare questa possibilità. E per farlo bisogna usare di più il video, perché 5 di queste errate valutazioni nascono da un check mancato. Le consultazioni al Var sono scese da 34 a 24, controllare al monitor 5-6 volte in più in un campionato è meglio che 5-6 volte in meno. L’anno scorso siamo passati da 5.78% errori a meno dell’1%. Dobbiamo continuare con questo trend».
Sul caso Benatia-Higuain durante Milan-Juventus: «La situazione disciplinare va valutata e recepita dall’arbitro in campo: se il direttore di gara ha certezze su quando l’attaccante controlla il pallone e ha la possibilità di mantenerlo, ciò può portare ad un rosso. Se invece il controllo viene reputato come un anticipo sull’avversario può portare semplicemente al rigore, come accaduto: la situazione è esplicitamente soggettiva».
Il commento di Spalletti
Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, è intervenuto sul tema: «L’utilizzo del Var è molto positivo, tutti ci siamo resi conto di quanto questo mezzo possa essere potente. Ci è stato detto che quando c’è un’occasione nel quale gli arbitri si stanno confrontando spesso la decisione viene ritardata a causa del capannello di giocatori che ci sono attorno al direttore di gara a protestare e che gli impediscono di sentire bene e prendere una decisione adeguata. Da questo punto di vista mi impegnerò coi miei giocatori affinché a parlare con l’arbitro ci vada solo il capitano, e si evitino capannelli e proteste».