A Sky dopo Atalanta-Napoli: «Ambiente caldo, pubblico intelligente. Juve-Inter? Da piccolo mi regalarono la maglia di Mazzola, devo recuperarla».
L’intervista a Sky
Carlo Ancelotti intervistato a Sky al termine di Atalanta-Napoli: «Abbiamo giocato una partita diversa da quella che volevamo. Il gol all’inizio ci ha costretto a cambiare qualcosina. L’Atalanta ha attaccato forte per raggiungere il pareggio, e l’ha meritato. Questo sforzo, probabilmente, ci ha portato ad avere più energie per vincere nel finale».
I cambi nella ripresa: «Tutti quelli che sono entrati, hanno dato vivacità; per Milik è stato un gol importante. Ha vissuto un periodo difficile, in cui non è andato in campo con continuità».
La difesa nel primo tempo: «Quando c’è da attaccare, si attacca; ma in altri momenti bisogna difendere. Dopo il nostro gol abbiamo abbassato gli esterni, per noi non è una cosa usuale. Però nel primo tempo siamo stati bravi a coprire davanti alla nostra area. Difendere bene è un segno di maturità, ci sono anche gli avversari. E stasera abbiamo affrontato una squadra molto forte, in un ambiente bello con un pubblico corretto. Questo mi fa molto piacere, c’è stata grande intelligenza da parte dei tifosi dell’Atalanta. Questo deve essere il calcio, una festa di sport con un vincitore e un vinto. Stasera magari i tifosi dell’Atalanta saranno arrabbiati, ma hanno visto una grande partita».
Ancelotti tiferà Inter venerdì in casa contro la Juventus? «La prima maglia che mi hanno regalato da bambino era dell’Inter, di Mazzola. Devo vedere di recuperarla, non so dov’è».