«In Italia hanno paura di prendere decisioni importanti, perché impopolari. In Inghilterra chi ha lanciato la banana a Sterling è stato espulso dagli stadi»
«Solo slogan»
«Quali sono le novità sul problema degli stadi? Hanno detto le solite robe per riempirsi la bocca». Massimiliano Allegri è duro sulla possibilità di fermare le partite in caso di razzismo sugli spalti cosa promossa da Carlo Ancelotti e subito sposata da molti allenatori di serie A.
«Non bisogna spaccare l’atomo: ci sono strumenti capaci di andare a prendere chi si comporta male – osserva -. Se non sbaglio e se non ho cattiva memoria, chi tirò la banana a Sterling non può più entrare negli stadi. In Italia hanno paura di prendere decisioni importanti, perché impopolari. Se lo becchi, non entra più allo stadio».
Allegri prosegue: «C’è una seconda questione. Mettiamo che c’è un rigore, cominciano i buu razzisti. Cosa facciamo? Ho sentito dire tante cose. In questi casi, e in Italia siamo campioni del mondo, invece che prendere le decisioni tutti si riempiono la bocca invece di stare zitti. Poi facciano quello che gli pare. Non sono un politico».