“Formazione coraggiosa, con cambi offensivi ma la squadra, pigra, non ha raccolto il messaggio. Il Napoli ha rosolato possesso senza quasi mai spaventare Donnarumma”
Ecco stralci dell’analisi della partita della Gazzetta, a firma Luigi Garlando
“Ancelotti tradito. Non può essere invece soddisfatto Ancelotti che ha spinto in avanti il Napoli in tutti i modi: con una formazione coraggiosa, con cambi offensivi ma la squadra, pigra, non ha raccolto il messaggio. Esemplare la prestazione molle di Insigne e Mertens. Dovevano essere le scintille di un incendio, invece il Napoli ha rosolato possesso senza quasi mai spaventare Donnarumma e senza trasformare la superiorità in risultato. Carlo si augurava un ritorno a San Siro più allegro, invece è uscito pure espulso.
Zielinski e Ruiz hanno tocco, ma non geometrie. Quando Ottavio Bianchi spiegava alla Gazzetta che uno come Hamsik se lo «terrebbe sempre nel taschino», intendeva questo: uno che sappia dettare i tempi della circolazione e della verticalizzazione. Non brillano neppure i rifornitori di Milik, specie Insigne, manca l’ultimo passaggio.