Critiche feroci in Inghilterra dopo il suo attacco alla squadra. Per la Gazza Sarri ha mostrato coraggio e personalità. Ma potrebbe fare la fine di Mourinho e Conte
Farà la fine di Conte e Mourinho?
Lo sfogo di Sarri in conferenza stampa, al termine di Arsenal-Chelsea 2-0, fa discutere l’Inghilterra. Oggi ci torna anche la Gazzetta con un pezzo intitolato: “Sarri nel mirino. E ora il Chelsea come reagirà?”
La Gazzetta riporta alcune critiche – anche dure – che sono state mosse all’ex tecnico del Napoli. Scrive il quotidiano:
L’analisi più lucida è di Martin Keown, ex centrale inglese, 52 anni, che ha vissuto la parte migliore della sua carriera proprio con i Gunners. Keown ha dichiarato a BT Sport: «Tutto nel Chelsea è a breve termine, tranne i giocatori. Sarri ha dichiarato guerra alla squadra. Resisterà a tutto questo? Sarri ha messo sotto accusa la mentalità e la fame dei giocatori. La scossa dovrà fare effetto, altrimenti cambieranno l’allenatore. Di sicuro, considerate le abitudini del club, non cambieranno i calciatori. Questo gruppo è sopravvissuto a diversi manager».
“Ha lasciato il segno”
La Gazzetta scrive che “la sfuriata di Sarri ha lasciato il segno. Ha colto tutti di sorpresa, calciatori e dirigenti, spiazzati dalla mossa del tecnico toscano di mettere alla sbarra la squadra di fronte ai media. Nessuno aveva avuto questo coraggio: neppure Mourinho e Conte”. Secondo il quotidiano Sarri ha voluto lanciare “messaggi ben precisi, soprattutto a chi pensava che, in nome di una panchina prestigiosa e di uno stipendio importante, fosse disposto a mettere da parte la sua onestà intellettuale”.
Alan Shearer, il miglior cannoniere della storia della Premier con 260 gol, “ha accusato Sarri di essere il primo responsabile dei vuoti del Chelsea «perché tocca a lui saper scuotere la squadra e preparar la ad affrontare la battaglia». Per Rio Ferdinand (ex calciatore del Manchester United) «uno sfogo di queste proporzioni dopo una partita è una mossa discutibile. Questi giocatori hanno affrontato il problema con un paio di allenatori e gli allenatori sono stati costretti ad andare via»”.
Jorginho massacrato
Ferdinand ha criticato anche Jorginho: «Ha fatto più di duemila passaggi, ma il suo calcio è abbastanza inutile. Difende male e non crea assist». Proprio l’italo-brasiliano – prosegue la Gazzetta – è oggetto di numerose polemiche: “dopo l’esaltazione iniziale, siamo al massacro. Da queste parti funziona così, ma al Chelsea ancora di più. Non è un club come gli altri. Mostri sacri come Mourinho e Conte si sono scottati con l’ambiente Blues. Ora sul ring c’è Sarri. Personalità e coraggio non mancano all’allenatore toscano, ma lottare contro i muri e soprattutto contro una dirigenza anomala, non è mai facile”.